Scoprire le bellezze italiani, sia che si tratti di città d’arte sia di località di mare. È la tendenza che ha accomunato il 50% dei viaggiatori connazionali nel corso del 2022, secondo il report “A year in travel by eDreams Odigeo 2022”.
L’indagine sulle scelte e le preferenze di viaggio è stata condotta da eDreams tra il 1°gennaio e il 31 ottobre scorso, per partenze programmate per tutto il 2022 e il 2023.
A guidare la top ten delle destinazioni 2022 prenotate dagli italiani c’è Milano, seguita da Catania, Napoli, Palermo, Roma, Parigi, Tirana, Barcellona, Bari e Londra.
Ma da dove arrivano i viaggiatori che nel 2022 hanno fatto rotta verso l’Italia? Il 21% dalla Spagna, il 17% dalla Francia, il 13% dalla Germania e il 10% dalla Gran Bretagna. E come si comportano? In molti utilizzano lo smartphone, e dalla ricerca emerge che negli ultimi 12 mesi gli italiani hanno apprezzato ponti e weekend lunghi, il 38% ha infatti organizzato viaggi della durata di 3-4 giorni e il 13% anche di 5-6 giorni. Tuttavia una buona percentuale non ha rinunciato a concedersi qualche giorno in più per scoprire nuovi territori, scegliendo soggiorni di 7-13 giorni nel 21% dei casi.
Circa le prenotazioni a livello internazionale, invece, è questa la top ten stilata da eDreams: prima Parigi, a seguire Londra, Barcellona, Madrid, Milano, Roma, Palma di Maiorca, Istanbul, Lisbona e Porto.
Per il 2023, se da un lato i nostri connazionali hanno già prenotato mete a breve e medio raggio, Milano in testa, dall’altro si stanno dedicando a ricerche più ambiziose e verso mete intercontinentali, dall’America all’Asia. I viaggiatori sognano per le prossime vacanze di raggiungere anche luoghi d’oltreoceano e spiagge esotiche, come New York, Bangkok, Tokyo e Malé.
Gli stranieri, dal canto loro, rinnovano il loro interesse per lo Stivale: nel ranking delle prenotazioni 2023 Milano e Roma sono di nuovo nella top 10.
Dana Dunne, chief executive officer di eDreams Odigeo, ha dichiarato: «I dati sono chiari: le persone decidono di viaggiare ogni volta che possono. Le persone hanno voglia di lasciarsi alle spalle la pandemia, quindi ci aspettiamo un’ulteriore ascesa per il settore travel nel 2023».