Annunciati i primi speaker e ospiti dell’Ai Festival, evento internazionale dedicato all’intelligenza artificiale e alle sue applicazioni business, etiche, socio-culturali e istituzionali, in programma il 14 e 15 febbraio 2024 alla fiera MiCo di Milano.
L’evento – organizzato da Wmf – We Make Future, fiera sull’innovazione tecnologica e digitale di Search On Media Group – vede tra i partner anche Cineca, Esa – Agenzia Spaziale Europea e Intel.
«Questo evento rappresenta una nuova sfida e il raggiungimento di un obiettivo per noi fondamentale dal 2016, ovvero la diffusione di cultura, informazione e soprattutto formazione sui temi dell’intelligenza artificiale – afferma Cosmano Lombardo, founder e ceo di Search On Media Group e ideatore del Wmf – Con Ai Festival vogliamo fornire una visione sull’artificial intelligence a 360°, creando connessioni tra chi ha già accolto con entusiasmo questa nuova tecnologia nel proprio lavoro e quindi è in grado di fornire le proprie considerazioni e previsioni sul futuro di questo strumento, e chi vuole comprenderne le potenzialità e possibili applicazioni».
Sono otto le sale formative già consultabili, grazie all’anteprima del programma attualmente online. In ogni sala, i massimi esperti sul tema dell’intelligenza artificiale condivideranno con i partecipanti il proprio know how, con l’obiettivo di fornire uno studio delle necessità del mercato, dei professionisti, di aziende e startup, e una panoramica degli strumenti messi in campo dalla nuova tecnologia.
Tra gli ambiti coinvolti dalla rivoluzione apportata dall’Ai che verranno presi in esame anche il settore del marketing e della content creation, quelli relativi all’educazione e al lavoro, così come aspetti dell’etica e della società, che stanno facendo i conti con una rivoluzione tecnologica in grado di mettere in discussione numerosi frangenti della realtà contemporanea e futura.
Attesissimo l’intervento nella plenaria di Ai Festival dello scacchista russo naturalizzato croato Garry Kasparov, la cui sfida contro il computer Deep Blue di Ibm rappresenta una pietra miliare nella storia dell’innovazione tecnologica. Il match, risalente alla fine degli anni Novanta delinea, seppur in maniera embrionale, un primo momento di interazione “alla pari” tra essere umano e macchina. Interazione che, sebbene nel primo match del 1996 ha visto Kasparov vincitore, non è stata così clemente l’anno successivo, con un’epica sfida che vide soccombere il campione contro il computer Ibm. Kasparov – che negli anni ha scritto testi come “Deep Thinking” in cui riflette sulla complessità dello sfidare le macchine, in quanto essere non sono soggette a mutamenti dell’umore e dello stato umano come stanchezza, scoramento o reazioni valutabili emotivamente – porterà all’attenzione del pubblico dell’Ai Festival la questione di ordine etico e socio-culturali nell’impiego dell’artificial intelligence, proprio a partire dalla sua esperienza.
Ai Festival si inserisce tra le attività di “Wmf for AI”, promosse e organizzate da Search On Media Group e Wmf – We Make Future dal 2016.