Ministeri, combo turismo-sport? No grazie
Aveva tenuto banco nella giornata di ieri l’ipotesi di Chiara Colosimo (Fratelli d’Italia) alla guida di un ministero che avrebbe inglobato Sport e Turismo. La “sorellina” di Giorgia Meloni, però, già in serata è stata eletta segretario alla Camera, facendo sfumare quasi del tutto il possibile impegno nell’esecutivo.
Immediate, comunque, le reazioni del travel al nuovo toto ministri. «Al di là dei nomi che si sentono a proposito del ministero del Turismo, sarebbe un errore gravissimo l’eventuale accorpamento del dicastero ad altri, perché si perderebbe la focalizzazione necessaria nel governare il settore più importante e con maggior potenziale di valore per il nostro Paese», afferma in una nota Franco Gattinoni, presidente della Federazione Turismo Organizzato di Confcommercio.
«Ci auguriamo poi – aggiunge – che venga nominata una persona di valore, che sappia porre il turismo al centro dell’agenda di governo, che faccia sentire il proprio peso nella relazione con gli altri ministeri e sia capace di ascoltare la voce delle imprese del turismo organizzato, agenzie di viaggi e tour operator, per il tramite delle associazioni che le rappresentano».
Gattinoni ricorda anche come debbano «ancora essere distribuiti contributi alle aziende, che stanno ripartendo dopo due anni terribili» e come si debbano «urgentemente affrontare temi strategici per il futuro del turismo italiano, ma anche criticità correnti come il disservizio gravissimo che i nostri concittadini stanno subendo per il rinnovo dei passaporti, con tempi di attesa inaccettabili».
«Siamo pronti a presentare le nostre proposte a chi avrà il privilegio e l’onore di essere ministro del Turismo italiano – conclude il presidente Fto – Lasciamo lavorare i partiti che costituiranno il nuovo governo, siamo fiduciosi che sapranno fare la scelta giusta anche per questo importante e delicato dicastero».