Minor, l’anno migliore. E ora l’effetto White Lotus

Minor International ha registrato l’anno finanziario migliore della sua storia nel 2024, con una crescita dei profitti netti del 43% a 7,750 miliardi di bath, circa 230 milioni di dollari. E le buone notizie non si esauriscono così: la catena di alberghi e ristoranti è infatti fiduciosa per l’anno appena iniziato, soprattutto per la crescita del turismo in Thailandia, grazie all’attesa terza stagione della serie televisiva The White Lotus. Già nel 2024, in Thailandia, il RevPar – ovvero il fatturato generato per camera disponibile – è cresciuto de 17% grazie al forte aumento degli arrivi internazionali, alle nuove rotte aeree e a strategie di vendita mirate, che hanno attratto facoltosi turisti da Stati Uniti, Europa e Asia.
IL FATTORE WHITE LOTUS
The White Lotus ha scelto la Thailandia, e quattro proprietà di Minor, ovvero il Four Seasons Resorts di Koh Samui e tre resort Anantara – Anantara Lawana Koh Samui, Anantara Mai Khao Phuket e Anantara Bophut Koh Samui — come scenario per la nuova stagione, girata lo scorso anno. Per approfittare del successo della serie, la società ha lanciato The Lotus Awakening Escape per i viaggiatori che vogliano vivere il lusso della serie tv in prima persona, con un soggiorno di quattro notti.
«Penso che la nuova stagione aiuterà a raffinare l’immagine della Thailandia nel mondo», ha commentato la direttrice dell’ufficio di Chicago dell’autorità del Turismo thailandese, Anoma Vongyai, secondo quanto riportato da Skift.
“Prevediamo benefici nell’immediato e nel tempo per la Thailandia, grazie alla terza stagione di The White Lotus. Le nostre proprietà a Koh Samui, tre delle quali sono state location di primo piano nella serie, hanno già registrato rialzi notevoli nel tasso di occupazione giornaliero, fino al 40%», ha commentato l’amministratore delegato di Minor Hotels, Dillip Rajakarier, parlando con Skift.
EUROPA E AMERICHE
Passando all’andamento degli alberghi in Europa, Minor Hotels Europe & Americas ha registrato utili netti ricorrenti, nel 2024, di 210 milioni di euro (+67%) su ricavi in aumento del 12% a 2,4 miliardi di dollari. La tariffa media giornaliera (Adr) è aumentata in un anno del 5,6%, raggiungendo i 145 euro per notte. L’Ebitda è cresciuto del 14% a 680 milioni di euro. Nel solo quarto trimestre, i ricavi sono stati pari a 639 milioni, in rialzo del 16%. Il tasso d’occupazione medio è stato del 69,2%, in rialzo di 1,2 punti percentuali, ma ancora in calo di 0,8 punti rispetto al 2019. L’Adr e il tasso medio d’occupazione sono cresciuti grazie ai mercati europei, mostrandosi stabili in America Latina. Il Revpar è aumentato del 9%.
Per quanto riguarda l’Adr e il tasso d’occupazione, sono cresciuti in tutti i Paesi europei: in Spagna, l’occupancy ha raggiunto il 74% (+2 punti percentuali), con un Adr cresciuto del 10%; in Italia, Benelux (Belgio, Lussemburgo e Paesi Bassi) ed Europa centrale il tasso d’occupazione è cresciuto di 1-3 punti percentuali e l’Adr ha registrato crescite a una cifra.
L’OUTLOOK E IL RATING
Il gruppo prevede un 2025 positivo, grazie alla continua espansione del settore turistico, ma il tasso di crescita potrebbe rallentare dopo le solide performance degli ultimi anni.
A ottobre, i risultati del gruppo hanno spinto le agenzie di rating Moody’s e Fitch ad alzare la valutazione di Minor Hotels: la prima, da B1 a Ba3, la seconda da B a BB-; ora, il rating del gruppo è di un livello superiore a quello del 2019.
IL GRUPPO
Minor International è un gruppo globale dell’hospitality con oltre 560 alberghi, resort e residence in 58 Stati, sotto otto brand (Anantara, Avani, Elewana Collection, Nh, Nh Collection, nhow, Oaks e Tivoli). L’obiettivo è aggiungere oltre 280 alberghi entro la fine del 2027. Minor Hotels è membro della Global Hotel Alliance (Gha), la maggiore alleanza di brand alberghieri indipendenti. Il gruppo ha inoltre un altro core business, la ristorazione: Minor Foods ha quasi 2.700 punti vendita in 24 Paesi.