La Toscana è per gli arrivi dall’India la terza destinazione italiana, con una forte domanda per il lusso e il wedding ma anche per città d’arte, shopping ed enogastronomia.
Sono stati proprio questi i temi della presentazione dell’offerta toscana, a oltre 70 tra tour operator, giornalisti e compagnie aeree, da parte del direttore di Toscana Promozione Turistica, Francesco Palumbo: «L’industria indiana dell’outgoing si è mostrata fortemente interessata alla proposta turistica della Toscana, alla ricerca di destinazioni esclusive e di grande qualità. L’India si presenta ancora come un mercato fortemente intermediato: chi compra Europa lo fa servendosi principalmente di tour operator e agenzie indiane, nonché dei voli delle compagnie di bandiera, da qui la nostra presenza per inserire la Regione nel flusso commerciale».
In particolare è stata presentata l’offerta relativa a quattro prodotti turistici: il wedding, con meeting che la Toscana organizzerà a giugno a Delhi e Mumbai; lo shopping e la ricettività di lusso; il comparto termale e wellness; food and wine. Inoltre, con l’Istituto di cultura italiana a Delhi, è stata discussa l’idea, da declinare in progetto, per un’iniziativa su Michelangelo Buonarroti e le sue opere.
Altri due gli incontri del direttore Palumbo a Delhi si sono concentrati sul tema dei visti, a Casa Italia, e sulla promozione 2020 al Satte, South Asia’s Leading Travel Show. A quest’ultimo incontro, a cui hanno partecipato Michael Duck e Yogesh Mudras, rispettivamente vicepresidente e direttore generale della grande fiera asiatica, si è discusso di programmi e azioni specifiche per rafforzare la presenza della Toscana sulle principali piattaforme di promozione in India.