by Redazione | 4 Luglio 2019 17:03
Non si può capire la Corea se se ne visita solo una parte. Ed è così che Mistral Tour, brand di Quality Group, ha creato un itinerario nelle due Coree, una combinazione molto particolare, dedicata a chi è curioso di conoscere e capire. Un paese che custodisce una condizione storica, politica, economica e sociale unica. L’operatore lo definisce “il viaggio dei viaggi” perché non esiste una realtà comparabile alla Corea del Nord.
Se infatti, fino a settant’anni fa erano una sola nazione, oggi la Corea del Nord è lo stato totalitario più assoluto al mondo e da poco il Paese si affaccia al turismo. Dall’imponente capitale Pyongyang, ai monumenti e opere dedicate ai grandi leader, dalle riserve naturali ai beni patrimonio Unesco, dalla bellezza naturale delle colline, delle montagne, fino ai laghi e al mare, sono tante le opportunità per visitare il Paese ma quello che più colpisce è la cultura e la fierezza del popolo che vi abita.
La Corea del Sud si presenta con la capitale Seoul, che non è solo patria della tecnologia ma anche culla dell’antichità, con tracce delle dinastie regnanti, una natura rigogliosa, composta da montagne e mare, e con patrimoni Unesco.
L’inizio della distensione tra i due paesi ha permesso a Mistral Tour di creare nel 2019 un unico viaggio, un itinerario che svela entrambi i lati della medaglia.
IL TOUR DELLE DUE COREE. Con partenze previste il 31 luglio, 7-14-21 agosto, 18 settembre, 23 ottobre, per minimo due partecipanti, si vola da Milano e Roma su Pechino, dove si ritira il visto d’ingresso in versione originale. Si parte alla volta di Pyongyang, dove si trascorrono tre notti, per una visita approfondita della Capitale a seguire una notte a Kaesong e una notte a Myoyangsan.
Si prosegue in treno verso la Manciuria, pernottando a bordo. Da lì ci si imbarca sul traghetto che porta a Incheon, nella Corea del Sud. Nella quarta economia asiatica si rimane cinque notti, scoprendo la selezione di luoghi ed esperienze più rappresentativi del Paese.
Mistral Tour ha creato un itinerario individuale che prevede la visita delle due Coree evitando il doppio passaggio da Pechino, punto di interscambio per varcare i confini, facendo approcciare la Corea del Sud in modo diverso, con collegamenti via mare da Dandong, donando anche una prospettiva diversa del paese.
Tra le destinazioni della Corea del Nord; Panmunjon, la zona demilitarizzata, dove fu firmato l’armistizio del 1953; il mausoleo della famiglia Kim; l’antica capitale Kaesong, che conserva siti Unesco; la zona del monte Myohyang
In Corea del Sud, a Seoul, ci sarà tempo per visitare le case tradizionali e quelle residenziali, gli antichi mercati e le vie dello shopping contemporaneo. Si proseguirà poi con Gyeongju e patrimoni Unesco Bolguksa Temple e Grotta di Seokguram, oltre al Daeneugnwon, parco dei tumuli funerari della dinastia reale Shilla. Infine, a Busan (seconda città per importanza) ci sono Haeundae Beach, l’osservatorio Nurimaru e Gamcheon Cultural Village, noto come Santorini della Corea.
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