Tra le sfide per efficientare la connettività aerea c’è anche quella, in Italia, di studiare e condividere un modello di mobilità aerea avanzata che possa favorire lo sviluppo dei territori nel rispetto dell’ambiente: questa la finalità dell’incontro svoltosi tra i vertici dell’Enac e le Regioni.
Nel corso di questo confronto si è deciso di attivare un vero e proprio canale diretto tra l’Enac e le Regioni per la raccolta e lo scambio di informazioni sulle esigenze reciproche in tale ambito, emerse in modo evidente durante la recente emergenza sanitaria che ha fatto risaltare i benefici derivati dall’utilizzo delle nuove tecnologie applicate ai servizi di trasporto.
I nuovi concetti e modelli di mobilità come la Advanced Air Mobility e, in contesto urbano, la Urban Air Mobility sono, infatti, tra le sfide alla base dello sviluppo di nuove tipologie di trasporto aereo attraverso la graduale implementazione di una mobilità intelligente, sia aerea sia terrestre, al servizio del cittadino e della comunità.
La sfida del futuro si gioca quindi sui nuovi concetti e modelli di mobilità urbana ed extra urbana volti a rafforzare il dinamismo e la competitività dei territori e promuovere l’emergere di ecosistemi che favoriscano lo sviluppo economico sostenibile e il miglioramento delle condizioni di vita delle persone, sfruttando le nuove tecnologie, sulla base dei punti di forza degli attori territoriali e delle capacità delle loro popolazioni.
Per il presidente designato Enac, Pierluigi Di Palma, non vi è dubbio che «il futuro prossimo del trasporto aereo spazierà dall’ultraleggero allo spazio. Si tratta di attività collegate tra loro da una rilevante componente di innovazione tecnologica in un sistema duale che porterà anche a fare decadere le distinzioni tra civile e militare, per creare un ecosistema di trasporto globale. In questo ambito, il ruolo di regolazione dell’Enac, che mira a essere sempre di più una amministrazione pubblica non interdittiva, ma di effettivo e proattivo supporto del cittadino, dell’industria e del territorio, è fondamentale per la gestione dell’innovazione tecnologica in sicurezza e in armonia con le linee guida europee. Il futuro è già presente e il concetto di mobilità aerea avanzata non è più un concetto futuribile, ma già parte del quotidiano, che sarà un elemento naturale per le nuove generazioni ».