by Andrea Lovelock | 17 Giugno 2020 12:04
In tutto l’arco alpino la stagione estiva dopo la pandemia da coronavirus è stata declinata secondo i concetti forti della sostenibilità e della mobilità green, con particolare attenzione a un’offerta sicura e un servizio all’aria aperta.
Dalla Lombardia al Friuli sono molteplici le proposte degli operatori e delgi enti locali, mentre il Piemonte si è concentrato sui protocolli e le misure Covid-free. In Alto Adige il focus è sul bike tourism. A Bressanone, considerata l’incrocio tra le piste ciclabili del Sudtirolo e la pista di lunga percorrenza Monaco-Venezia, è stata lanciata la proposta dell’escursionismo in bici.
Sfruttando il punto noleggio Südtirol Rad – Bici Alto Adige, che permette la restituzione in qualsiasi stazione di noleggio di Bici Alto Adige, si può quindi vivere l’esperienza della nuova pista ciclabile: la Biketour Bressanone – Val di Funes.
Lungo 50 km, il percorso regala ai bikers diversi tipi di terreno: strade, sentieri di ghiaia e forestali conducono attraverso la valle di Funes fino ai giganti dolomitici delle Odle, con soste segnalate nelle tipiche baite di montagna che ricompensano con un’atmosfera accogliente e con le prelibatezze altoatesine.
Oppure, è possibile fruire dei tour programmati dalla scuola di ciclismo Plose Bike rivolti a vari target. Dagli appassionati di enduro – che possono fare un giro in bicicletta sul Sellaronda – alle famiglie che possono cimentarsi nel family Tour a Naz-Sciaves.
Anche la Lombardia punta sulle sue montagne e tra le proposte spiccano le 48 gite per scoprire le Orobie Valtellinesi. Si tratta di itinerari di varia difficoltà, tra semplici passeggiate montane e trekking di due o tre ore, con arrampicate sportive e canyoning, escursioni per famiglie, gite dedicate ai disabili, campi per bambini. Tante idee per l’estate con l’assistenza e la sicurezza garantite dalle guide dell’omonimo Parco.
Il programma escursionistico 2020 è stato prontamente modificato, e solo in minima parte ridotto, subito dopo la fine del lockdown, nell’intera regione, e offre agli appassionati una full immersion nella natura con l’accompagnamento di “guide narranti” che svelano segreti, misteri e curiosità.
In Val d’Aosta, poi, è stato lanciato il Green Vallée d’Aoste, un progetto che nasce dall’idea di coinvolgere l’ospite in un percorso virtuoso che fa della mobilità sostenibile il modo migliore per visitare la destinazione, stimolando i propri ospiti a scoprire il territorio valdostano nella sua autenticità.
Il progetto è stato sviluppato in collaborazione con sette aziende agricole e artigiane locali con visite gratuite. Gli ospiti di Alpine Green Experience possono ritirare la propria auto elettrica Bmw i3, abbinata al soggiorno in una delle 18 strutture valdostane aderenti, nelle stazioni ferroviarie di Torino Porta Susa e Porta Nuova o presso l’Aeroporto di Torino Caselle.
In Friuli Venezia Giulia, tra le tante proposte spicca quella della Carnia dove il consorzio turistico Arta Terme Benessere Alpino ha ideato una tipologia di vacanza dedicata al turista che vuole trasformare il suo stile di vita. Ideato circa un anno fa nel percorso di costruzione di Silent Alps, l’offerta Reload contiene tante attività outdoor tra cui escursioni sensoriali guidate nel bosco, escursioni guidate alla scoperta dei fiori e delle piante e ancora yoga in natura o tra le opere d’arte contemporanea, passeggiate guidate notturne, bagni di latte al chiaro di luna.
In Piemonte, infine, è partito il Covidless A&T. Come si accennava prima, quindi, la regione punta a un servizio di sostegno operativo all’economia turistica e culturale e degli enti locali per il rilancio del territorio, ideato dai ricercatori dell’Università di Torino.
Nel rispetto delle norme e dei protocolli di distanziamento sociale, il progetto è stato pensato e mirato sui bisogni dei fruitori e dei turisti. Il modello fornisce un rating di attrattività territoriale che dà punteggi per i vari aspetti: dall’ospitalità agli impianti sportivi, dall’accessibilità agli uffici comunali, fino allo shopping, alla ristorazione e all’intrattenimento.
In base al punteggio ottenuto si potranno individuare i punti di forza e le aree di miglioramento sulla base delle quali costruire un percorso, affiancati dal team di esperti, per potenziare gli aspetti necessari. Al termine del percorso i Comuni saranno certificati con marchio “Covidless Approach&Trust”.
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