Montagna, Federalberghi: 12 milioni di italiani sulla neve
Sono quasi 12 milioni gli italiani che hanno trascorso o trascorreranno una vacanza sulla neve tra gennaio e marzo 2023. Lo rivela un’indagine dell’Istituto Acs Marketing Solutions per Federalberghi sul periodo tra il 1° e il 6 marzo su un campione di 3.512 persone. Di questi, 6,9 milioni hanno effettuato o effettueranno la classica settimana bianca, mentre circa 5,1 milioni hanno scelto di concentrare le proprie vacanze nei weekend.
Il giro d’affari complessivo ammonterà a 9,6 miliardi di euro, con una spesa media di 751 euro a persona: di questi 5,2 miliardi sono relativi alle settimane bianche e 3,8 miliardi ai weekend.
Gli italiani, dunque, tornano sugli sci dopo le interruzioni forzate della pandemia e il movimento turistico nei primi tre mesi del 2023 è così significativo tanto da superare i numeri del 2019. Il 96,5% degli intervistati ha scelto di trascorrere la settimana bianca in Italia, Val d’Aosta e Trentino le regioni più gettonate, entrambe con il 13,4%. Nel complesso, il 67,7% ha scelto le Alpi, il 25,8% gli Appennini. Solo una minima parte ha optato per una località straniera.
Al momento di scegliere l’alloggio per la settimana bianca, gli italiani confermano la predilezione per l’albergo 27,9%, seguito dalla casa di parenti ed amici, 21,0%. I vacanzieri continuano a preferire le prenotazioni dirette, 59,7%. Per quanto riguarda la scelta della località, il criterio principale resta la sua bellezza naturale, 49,5%.
I cinque milioni e 60.000 vacanzieri del fine settimana, invece, rimarranno in Italia, scegliendo principalmente la Lombardia, 18,9%, il Piemonte, 13,5%, il Veneto e l’Abruzzo, entrambi con il 10,3%. Il 67,7% sceglierà le Alpi, il 25,8% gli Appennini. La spesa pro capite sostenuta per i week end sulla neve sarà pari a 403 euro a persona: i pasti 27,9%, seguita da viaggio, 20,3%, e pernottamento, 20,1%. L’alloggio preferito, in questo caso, è la casa di parenti ed amici 30,2%, seguita dall’albergo, 26,7%. Anche in questo caso gli italiani per prenotare hanno preferito contattare direttamente la struttura ricettiva, 51%.
Il 66,9% dei vacanzieri del fine settimana ha rinunciato alla settimana bianca a causa dell’aumento dei prezzi. Infine c’è chi non è partito: il 52,7% lo ha fatto per motivi economici, il 21,6% per l’aumento dei prezzi e il 16,1% per motivi familiari.
«Stiamo davvero assistendo ad una ripresa, a dispetto di condizioni non sempre favorevoli – commenta il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca – Che ci sia un rialzo dei prezzi incontrollato e si debba combattere contro l’inflazione non è un mistero, ma non è stato sufficiente a scoraggiare gli italiani. L’unico nemico per il turismo invernale resta il clima: abbiamo vissuto momenti drammatici in cui sugli Appennini non vi era traccia di neve ed anche sulle Alpi si è tremato».