Per utilizzarla è necessaria la connessione a internet tramite rete cellulare o wifi, e l’attivazione della funzione di geolocalizzazione (gps). È inoltre disponibile un chatbot che, attraverso Facebook Messenger, invita l’utente a provare Movibell mettendo in gioco la propria conoscenza del patrimonio artistico.
«Dopo il successo dei progetti pilota e la mappatura dei maggiori punti d’interesse di alcune città – ha sottolineato Alberto Muritano, fondatore e ceo della startup – abbiamo esteso Movibell all’intero territorio nazionale, facendone uno strumento unico per vivere l’Italia e il suo immenso patrimonio culturale. Movibell è una piattaforma mobile estremamente versatile, adatta agli enti locali e agli operatori turistici che vogliono promuovere in modo innovativo le città e i territori. È perfetta anche per negozi, ristoranti, alberghi e qualunque tipo di attività commerciale».