Msc Bellissima va in Cina nel 2020

06 Settembre 07:00 2019 Stampa questo articolo

È diretta in Cina Msc Bellissima. L’ultima arrivata della flotta di Msc Crociere approderà nel Paese nel 2020. L’ammiraglia partirà da Dubai il 21 marzo dell’anno prossimo alla volta del Giappone, dove arriverà il 19 aprile nel porto di Yokohama.

Lunedì scorso l’executive chairman di Msc Crociere Piefrancesco Vago ha incontrato i vertici della China Merchants Group per lo sviluppo del business crocieristico e ha annunciato l’arrivo della nave a giugno.

Msc Bellissima raggiungerà per la prima volta Shanghai il 15 giugno, per effettuare crociere tra le 4 e le 7 notti. Le partenze saranno da Shanghai fino alla fine di agosto e invece in autunno/inverno salperà da Tianjin, Qingdao, Tokyo, Yokohama, Shenzhen/Shekou. Le crociere – 35 in programma nel 2020 –toccheranno Cina, Giappone, Vietnam, Corea del Sud, Filippine.

L’inaugurazione cinese di Msc Bellissima è prevista il 17 giugno a Shanghai. Sarà la nave da crociera più grande del gigante asiatico al momento del suo arrivo, vista la sua stazza lorda di 171.598 tonnellate, la lunghezza di 316 metri e la capacità massima di 5.686 passeggeri.

«Stiamo aspettando con impazienza di portare ai consumatori cinesi i nostri prodotti – spiega Achille Staiano, vicepresidente delle global sales di Msc Crociere – L’arrivo di Msc Bellissima testimonia nostro impegno a lungo termine per la Cina e l’industria crocieristica cinese». Huang Ruiling, presidente di Msc Crociere Cina, prevede che l’espansione del mercato cinese del turismo crocieristico continui, vista anche la capacità di spesa degli abitanti.

Dopo un 2020 asiatico, è probabile che nel 2021 la nave faccia ritorno nel Regno Unito, Paese da cui era partita dopo la cerimonia di battesimo a Southampton nel marzo scorso.

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L'Autore

Claudia Ceci
Claudia Ceci

Giornalista professionista, redattore. Specialista nel settore viaggi ed economia del turismo e delle crociere dopo varie esperienze in redazioni nazionali tv, della carta stampata, del web e nelle relazioni istituzionali

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