Msc, Massa alle agenzie: «Apritevi all’innovazione»

Msc, Massa alle agenzie: «Apritevi all’innovazione»
15 Ottobre 11:01 2024 Stampa questo articolo

«È tornato l’advanced booking». Così Leonardo Massa, vice president Southern Europe della divisione crociere del Gruppo Msc, apre la conferenza stampa al Ttg di Rimini. Poi ringrazia le agenzie di viaggi per le vendite, ma le invita a una maggiore apertura all’innovazione.

La compagnia di crociere considera il 2024 un anno molto positivo a livello di crescita del mercato nazionale e internazionale. E con altre novità in arrivo. «Da novembre avremo per la prima volta una nave d’inverno da Bari con Msc Sinfonia – continua – Dopo Genova, Civitavecchia, Napoli e Palermo, avremo anche crociere 12 mesi l’anno dal capoluogo pugliese. E ancora, torniamo alle Canarie per l’inverno con Msc Opera e voli charter dall’Italia, con prenotazioni che già sfiorano il 70%. Ed è un itinerario che confermeremo per la winter 2025/26 con una nave più capiente, Msc Musica».

Guardando al 2025, in primavera ci sarà il debutto della nuova ammiraglia, Msc World America. Battesimo ad aprile a Miami e stagione inaugurale con crociere di sette notti che alternano Caraibi orientali e occidentali. «È un’industria che cresce e che crescerà in futuro; i maggiori cantieri hanno in costruzione grandi navi fino al 2028-29 – continua Massa – Nei prossimi due anni proseguirà il progetto di ampliamento della flotta di Msc Crociere, con due nuove navi che permetteranno alla compagnia di poter contare su 24 unità totali entro il 2026. Oltre a Msc World America la prossima primavera, nel 2026 prenderemo in consegna di Msc World Asia. Intanto, le previsioni per il 2025 sono decisamente incoraggianti: sempre più italiani scelgono la crociera come tipo di vacanza. Avremo nuove navi d’inverno, una crescita della summer 2025, e investimenti ai Caraibi con il nuovo terminal a Miami; stiamo aumentando le navi negli Stati Uniti e aumenterà il numero degli italiani che porteremo in America».

Parla anche di Explora Journeys, il nuovo brand luxury, «che è lo sviluppo nel lusso della nostra strategia di Msc: siamo partiti con il segmento contemporary; dal 2009 con lo Yacht Club abbiamo sviluppato il segmento Premium; adesso siamo entrati nei viaggi di lusso. Per farlo abbiamo lanciato un nuovo brand e un nuovo concept, con navi più piccole costruite da Fincantieri, da 461 suite e un rapporto tra personale e ospiti di 1:1. Siamo operativi da poco più di un anno, le prime due navi sono operative e il piano industriale va avanti. Si arriverà a sei navi fino al 2028».

IL RUOLO DELLE AGENZIE DI VIAGGI

E qui chiama in causa le agenzie di viaggi. Oggi, per il vice president, «l’importanza delle crociere in agenzie è sempre più alta; cresce il market share perché aggiungiamo sempre più prodotto a scaffale. Le nostre vendite sono guidate in parte maggioritaria dalle adv, che sono il core business della nostra attività. E rivestiranno un ruolo centrale anche tra 5-10 anni, se seguiranno gli adeguamenti tecnologici».

Vinceranno «quelli che sapranno interpretare al meglio le esigenze dei clienti e le evoluzioni della tecnologia. Il trade è ancora poco aperto all’innovazione: è successo quando abbiamo spinto nel 2023 l’advanced booking, quando spiegammo che si poteva prenotare con largo anticipo. All’epoca, le crociere estive si cominciavano a vendere a marzo. Oggi a febbraio abbiamo venduto il 70% dell’estate. È successo poi nel 2005 quando abbiamo cominciato a proporre crociere invernali nel Mediterraneo con una piccola nave tra lo scetticismo generale. Adesso, con Explora Journeys, invito tutti a guardare al nuovo con occhi diversi. Noi crediamo che possa avere lo stesso successo che hanno avuto le crociere negli ultimi 20 anni nel mercato turistico, che abbia uno straordinario value for money».

Il direttore commerciale Luca Valentini ricorda anche «il focus Caraibi e il presidio di navi da Miami, New York e Port Canaveral con crociere che vanno da 3 a 14 notti, oltre a quelle alle Antille con la Martinica». E annuncia un’altra novità per il Nord Europa, che avrà anche un volo diretto dalla Sicilia.

Ringrazia poi le «quasi 7mila agenzie che hanno venduto almeno una pratica di Msc Crociere quest’anno. Il nostro maggiore punto di forza è poter contare su una distribuzione capillare nel territorio grazie a 7mila agenzie ed i loro agenti che da sempre esaltano e supportano il nostro prodotto».

A breve la compagnia lancerà il nuovo contratto per le adv. Intanto, il direttore vendite Fabio Candiani spinge su un altro dei prodotti chiave per Msc, ovvero «lo Yacht Club; lo consideriamo un vero e proprio prodotto a scaffale e oggi aggiungiamo escursioni ad hoc per questo tipo di cliente premium: tour di mini gruppi con trasferimento dedicato, imbarco e sbarco prioritario, guide private».

L'Autore

Claudia Ceci
Claudia Ceci

Giornalista professionista, redattore. Specialista nel settore viaggi ed economia del turismo e delle crociere dopo varie esperienze in redazioni nazionali tv, della carta stampata, del web e nelle relazioni istituzionali

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