Educare i visitatori, non punirli. Così parlò il sindaco di Dubrovnik, Mato Frankovic, che insieme all’Ente turistico della città ha voluto smentire con forza una notizia pubblicata nei giorni scorsi dalla stampa internazionale: «Con il progetto “Respect the City” promuoviamo il turismo sostenibile, ma non corrisponde al vero il divieto di portare le valigie con ruote nel centro storico della città, pena una multa di 265 euro». Punto e a capo.
Nessuna intenzione, dunque, di sanzionare chi ricorre all’uso di valigie con rotelle nel centro storico di Dubrovnik, patrimonio dell’Unesco. Né ora, né mai. È vero però che l’amministrazione comunale ha presentato un video animato informativo, ”Respect the City” appunto, una sorta di vademecum che i turisti sono tenuti a rispettare. «Ogni giorno assistiamo al comportamento irresponsabile dei visitatori che degradano culturalmente ed ecologicamente la città in vari modi – ha spiegato Frankovic – Con questo video abbiamo voluto mostrare in modo semplice e divertente il tipo di comportamento che non vorremmo vedere da parte dei turisti, come passeggiare vestiti da spiaggia nel centro storico, consumare cibi e bevande nelle aree pubbliche, arrampicarsi sui monumenti culturali».
Ed eccoci al punto critico. Il video, infatti, include una raccomandazione sulla gestione dei bagagli su ruote nel centro storico, che, soprattutto nelle prime ore del mattino, causa un forte rumore quando vengono trascinate sulle strade di pietra. Da qui l’equivoco, che ha indotto il Comune di Dubrovnik a intervenire.
«L’intenzione della città – ha ribadito Frankovic – non è quella di imporre sanzioni, ma di fornire informazioni di qualità ai visitatori su un comportamento accettabile. Gli operatori comunali non ricorrono a multe, il loro ruolo è esclusivamente quello di informare i visitatori, con l’obiettivo di garantire un’esperienza più autentica e di alta qualità di Dubrovnik».
Quindi sì al turismo sostenibile, no alle multe. È il manifesto di Dubrovnik. Una volta per tutte.