Musement cresce con l’acquisizione di Triposo
Ancora più attrazioni e contenuti di viaggio a disposizione per gli utenti di Musement e Triposo. L’acquisizione di quest’ultima (l’app di Triposo che conta più di 10 milioni di download, di cui più del 40% proviene dagli Stati Uniti e dall’Europa occidentale) da parte dell’azienda fondata nel 2013 a Milano da Paolo Giulini, Claudio Bellinzona, Alessandro Petazzi e Fabio Zecchini porta infatti a più di 12 milioni il numero dei viaggiatori membri delle due piattaforme dedicate alle attività in-destination e alle esperienze di viaggio.
L’integrazione di Triposo verrà completata nei prossimi mesi e permetterà a Musement di offrire ai suoi utenti un’esperienza più personalizzata e intuitiva in tempo reale. Grazie a questa integrazione, Musement sarà in grado di aggiungere contenuti iper-personalizzati alle sue opzioni di prenotazione all’interno di diverse aree verticali – da tour guidati e musei, a esperienze food & wine o attività spa & wellness – e attraverso diversi touch-point: i siti web e le app B2C di Musement e Triposo, e le relative api B2B che i partner possono integrare nei propri siti.
Il mercato dei tour locali e delle attività in-destination in cui operano Musement e Triposo ha oggi un valore stimato di 135 miliardi di dollari ed è in fase di consolidamento ed evoluzione.
L’operazione di oggi segue una serie di passi importanti quali l’acquisizione di Viator nel 2014 da parte di Tripadvisor e, più di recente, quella di Zozi da parte di Peek, avvenuta nell’aprile 2017. Triposo continuerà a operare da Amsterdam e questa sede si aggiungerà così agli uffici di Musement presenti a Milano, Barcellona, Londra, New York e Dubai. In base all’accordo, InterWest Partners entra a far parte della compagine azionaria della società. Musement ha raccolto un totale di 18 milioni di dollari (15 milioni di euro) dai fondi 360 Capital Partners di Parigi, P101 di Milano e da altri investitori.