Naar e il ritorno dei viaggi di nozze negli States
«Finalmente si aprono concrete prospettive, dopo mesi in cui ci si poteva basare solo su stime». Così Maurizio Casabianca, direttore commerciale e marketing di Naar Tour Operator, a margine della presentazione dell’accordo The Travel Expert-Frigerio Viaggi Network, commenta la notizia dell’apertura degli Usa ai turisti vaccinati.
È una buona notizia in vista dell’inverno, sostiene il manager, anche se è difficile fare previsioni a breve. «È vero che si parla di novembre, ma non abbiamo ancora una data precisa, anche se onestamente sapere se sarà il 5 o il 10 è poco significativo. Ragionevolmente, per quanto questo possa consentirci di movimentare già qualcosa per gli appuntamenti classici come il Thanksgiving o dicembre con shopping, Natale e Capodanno, è soprattutto una bella notizia in chiave 2022».
E c’è in particolare un segmento al quale il manager pensa in maniera particolare: «Ci sono tanti agenti di viaggi che stanno investendo su un settore come le fiere sposi, che stanno iniziando in questi weekend. Ora è possibile offrire a un mercato che ama il lungo raggio la certezza di Canada e Usa, quest’ultima destinazione regina per i viaggi di nozze. Più in generale, il Nordamerica che si presenta unito e compatto è un ottimo messaggio».
La notizia della riapertura dei confini diffusa dalla Casa Bianca è stata accolta con grande entusiasmo dal travel globale e ha subito provocato un’eccitazione del booking aereo sulle rotte transatlantiche.
Naar è tra i tour operator specializzati negli States presenti in queste ore all’Ipw di Las Vegas.