Napoli e Provenza siglano un “patto gastronomico”
La Provenza chiama e Napoli risponde. Il 27 e il 28 ottobre una delegazione di rappresentanti della Bouches du Rhône, un dipartimento della regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra, è arrivata all’ombra del Vesuvio per incontrare gli amministratori locali. Con l’occasione è stato firmato un accordo di collaborazione fra il Parco Archeologico di Pompei e il Museo Dipartimentale di Arles Antica, Mdaa, per promuovere il patrimonio francese e condividere le migliore pratiche di restauro, alla presenza del console generale di Francia a Napoli Madame Lise Moutoumalaya, del direttore del Parco Archeologico di Pompei Gabriel Zuchtriegel, del sindaco di Pompei Carmine Lo Sapio e di quello di Arles Patrick De Carolis e di Martine Vassal, presidente del Consiglio dipartimentale.
Durante il tour istituzionale, è stato stretto anche un accordo di collaborazione fra il dipartimento Bouches du Rhône e la Città Metropolitana di Napoli, per incentivare scambi economici ed expertise fra i due territori, alla presenza del sindaco della città partenopea, Gaetano Manfredi.
Dopo riunioni e meeting, inoltre, il dipartimento delle Bouches-du-Rhône, attraverso Provence Tourisme, ha presentato a tour operator, imprenditori e adv, il programma “Marseille Provence Gastronomie“, un’iniziativa che si svolge su tutto il territorio delle Bouches-du-Rhône per festeggiare l’arte popolare della gastronomia. In particolare, nei mesi di febbraio e marzo sono state organizzate quattro cene preistoriche a Marsiglia con un centinaio di commensali, mentre nei piccoli porti della “Côte Bleue” si celebra il riccio di mare, seduti su un piccolo angolo di roccia o appoggiati su un tavolo di legno. A luglio in tutta la Regione sono previste “le cene insolite” con chef locali, mentre a settembre c’è lo street food a Marsiglia e, a Cassis, “la vendemmia sotto le stelle”, tre giorni dedicati ai vini Doc della zona. A dicembre, invece, le città e i villaggi della Provenza si vestono a festa e ospitano i tradizionali mercatini di Natale dove acquistare “le pompe à l’huile”, uno dei tredici dolci natalizi della regione. Il tutto all’insegna della buona tavola.