Nasce Airbnb.org, organizzazione no profit che offre alloggi d’emergenza
Mentre le comunità di tutto il mondo si ritrovano ad affrontare le conseguenze devastanti di calamità naturali e dell’attuale pandemia di Covid-19, Airbnb annuncia il lancio di Airbnb.org, un’organizzazione no-profit indipendente pensata per facilitare l’offerta di alloggi temporanei alle persone in situazioni d’emergenza.
L’idea di Airbnb.org è nata nel 2012, quando una host di nome Shell ha aperto la sua casa ad alcune persone colpite dall’uragano Sandy. Il suo gesto ha dato il via a un vero e proprio movimento e sancito l’inizio di un programma col quale gli host di Airbnb possono mettere a disposizione il proprio alloggio a chi attraversa periodi di difficoltà.
Da allora, il programma si è evoluto per far fronte a ogni tipo di emergenza e per aiutare a fornire alloggi e assistenza agli sfollati, alle unità di soccorso, ai rifugiati, ai richiedenti asilo e, più di recente, agli operatori impegnati in prima linea nella lotta alla diffusione del Coronavirus. Dall’Australia alla Francia, più di 100mila host si sono offerti di aprire la propria casa, aiutando 75mila persone in difficoltà a trovare riparo.
«Airbnb.org è una testimonianza della generosità della nostra community e del potere di un’idea che, lanciata 8 anni fa da una host, si è trasformata in un movimento di altruismo e accoglienza – ha dichiarato Joe Gebbia, co-fondatore di Airbnb e presidente del consiglio di amministrazione di Airbnb.org – Aver fondato e continuare a sostenere Airbnb.org ci permette di raddoppiare i nostri sforzi a supporto delle comunità in difficoltà in ogni parte del mondo, nonché di coordinare le operazioni di soccorso con i nostri partner per estendere ulteriormente la generosità della nostra community di host».
L’impegno iniziale di Airbnb.org prevede un contributo di 2 milioni di dollari a supporto delle collaborazioni con la Federazione internazionale delle società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (Ifrc) e la Community Organized Relief Effort (Core). Nell’arco dei prossimi 2 anni, devolverà un milione di dollari per coprire le spese dei soggiorni del personale e dei volontari dell’Ifrc impegnati a prevenire la diffusione del coronavirus nelle comunità di tutto il mondo e a far fronte ad altre situazioni di emergenza.
Core utilizzerà quanto devoluto da Airbnb.org per finanziare i soggiorni di quegli operatori sanitari e assistenziali che somministrano test gratuiti per il Covid-19, che eseguono il tracciamento dei contatti, che forniscono vaccinazioni antinfluenzali e che coordinano risorse per la quarantena in 10 città degli Stati Uniti, con la possibilità di allargare ad altre città in caso di nuovi focolai. Inoltre, quando sarà disponibile un vaccino, la Coresi servirà dei fondi di Airbnb.org per fornire alloggi al personale sanitario incaricato della relativa distribuzione ai cittadini nei centri appositi.
Airbnb.org consentirà agli host di Airbnb di offrire alloggi gratuiti o scontati alle persone in situazioni di crisi, causate da catastrofi naturali o relative alla pandemia di Covid-19. Queste sistemazioni alternative si sono rivelate particolarmente utili per gli enti governativi e no-profit in un anno in cui la pandemia ha reso estremamente difficile ospitare i soggetti vulnerabili nei tradizionali centri di accoglienza.
Gli host che sostengono Airbnb.org offrendo soggiorni gratuiti o facendo donazioni ricorrenti riceveranno un badge speciale sul loro profilo come riconoscimento della loro generosità e del loro impegno nei confronti delle comunità in difficoltà.
Per fare in modo che le donazioni della community raggiungano chi ne ha bisogno, Airbnb impegnerà 400mila quote azionarie a supporto delle operazioni di risposta all’emergenza, ai disastri naturali e ai programmi per gli sfollati dell’organizzazione. I co-fondatori di Airbnb Brian Chesky, Joe Gebbia e Nate Blecharczyk investiranno a loro volta 6 milioni di dollari per supportare i partner e le comunità colpite. Inoltre, Airbnb continuerà a fornire costante supporto operativo a Airbnb.org.
In qualità di organizzazione no-profit, Airbnb.org amplierà la portata delle proprie iniziative e finanzierà soggiorni grazie alle donazioni private di individui e istituzioni. Tutti i fondi raccolti tramite Airbnb.org andranno direttamente a coprire il costo degli alloggi per le persone bisognose.