Dopo l’apertura di regioni e frontiere, pulizia e igiene sono requisiti imprescindibili nella scelta di un hotel o di un appartamento per le vacanze o per soggiorni di qualsiasi altra natura.
Da qui, l’idea di Filippo Riccò e Jacopo Cera di lanciare HotelPulito.com, il primo database quanti-qualitativo sugli standard igienico-sanitari del settore hospitality, un patrimonio di dati a supporto del comparto turistico che fornisce importanti elementi per valorizzare la ricettività di una località e, complessivamente, dell’intero territorio circostante.
L’obiettivo è quello di aiutare le strutture alberghiere ed extra alberghiere a comunicare in modo semplice, chiaro e efficace gli standard igienico-sanitari adottati e a incrementare la propria visibilità online per rimettere in moto le prenotazioni dopo l’arresto delle attività a seguito del Covid-19.
«Viaggio spesso da solo e con la mia famiglia e un giorno, durante il lockdown, fantasticando di poter pianificare un viaggio estivo con mia madre, mi sono accorto che da nessuna parte, su nessun sito e portale, vi erano tutte le informazioni e le rassicurazioni igieniche che cercavo. Così, ho buttato giù l’idea, l’ho disegnata su un tovagliolo di carta, e ho trovato subito il nome, chiaro e semplice da ricordare: HotelPulito.com, il primo marketplace verticale specializzato sul fattore igiene per l’hospitality», ha affermato il founder Filippo Riccò.
Il sito offre duplici vantaggi, sia per gli ospiti, che prima di prenotare un soggiorno possono controllare gli standard igienici sanitari e scoprire il punteggio – da 0 a 100 – assegnato a ogni struttura, sia per la struttura ricettiva stessa, che può far sapere a ospiti e partner quanto è impegnata nella pulizia e nell’igiene delle camere.
«Abbiamo creato HotelPulito.com nonostante il lockdown. Nonostante la crisi. Nonostante le incertezze –conclude Riccò– In genere questi progetti nascono in altri Paesi del mondo, dunque siamo doppiamente orgogliosi di averlo fondato in Italia, grazie al nostro impegno e alla nostra capacità di reazione. Abbiamo già sottoscritto partnership importanti con assessori del turismo e brand di Hospitality».