Nasce il Courmayeur Climate Hub per sviluppare il turismo green e inclusivo
Si chiama Courmayeur Climate Hub il laboratorio sociale e fisico che accompagnerà la nota meta turistica Courmayeur nel corso dei prossimi anni. La località ai piedi del Monte Bianco, infatti, sta mobilitando le risorse del territorio e coinvolgendo ricercatori, professionisti, studenti e creativi allo scopo di sviluppare nuovi modi di abitare e vivere la montagna in modo sostenibile, innescando un processo di rigenerazione partecipativo a sostegno del territorio e dei suoi borghi.
Il progetto è finanziato grazie ai fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza – Pnrr. Nello specifico, è stato uno dei vincitori della linea B del Bando Borghi – Progetti locali per la Rigenerazione Culturale e Sociale e prevede 10 linee di intervento.
Il cuore del progetto è la riqualificazione di una porzione dell’ex Hotel Ange, la storica struttura che si trova nel centro di Courmayeur, il recupero dei dipinti murali custoditi al suo interno e la trasformazione di questi spazi nel Courmayeur Climate Hub, che diventa quindi polo nevralgico attorno a cui ruoteranno servizi e attività. Le altre azioni riguardano l’organizzazione di una serie di appuntamenti e iniziative che accompagneranno il progetto per tutta la sua durata, fino al 2026.
Courmayeur “punta a diventare un hub a livello internazionale, un grande laboratorio a cielo aperto dove innovazione e tecnologia si legano alla rigenerazione sociale, culturale ed economica del borgo storico, supportando i processi di adattamento ai cambiamenti climatici. Il tema locale – il territorio di montagna con le sue sfide, le prospettive occupazionali per le nuove generazioni, l’inclusione sociale – si interseca con una dimensione globale, per individuare un percorso sostenibile e partecipativo”, si legge in una nota relativa al nuovo progetto della destinazione turistica valdostana.