Quattro siti Unesco. Quattro beni “Patrimonio dell’umanità”. Una ricchezza storica e naturalistica tutta da scoprire. Nasce così Varese4U, con l’intento di promuovere l’Isolino Virginia, Bodio centrale e il Sabbione, il Sacro Monte di Varese, l’area archeologica di Castelseprio con il Monastero di Torba, il Monte San Giorgio. Il progetto, originato da dieci diverse realtà della provincia di Varese, ha preso il via grazie a un bando della Regione volto a valorizzare i beni Unesco presenti in Lombardia, regione con il maggior numero di siti, 10, su un totale di 51 in tutt’Italia.
Società capofila del progetto è Varese Web il cui direttore spiega che «il turismo culturale e ambientale cresce in modo importante in Italia e nel mondo e vede il nostro Paese tra le mete più ambite. Ora sta a noi valorizzare bene il nostro grande tesoro. I nostri beni sono meno conosciuti di altri. Tre di questi sono inseriti in un contesto seriale, mentre il Monte San Giorgio è transfrontaliero. Queste peculiarità possono essere un ulteriore elemento di valore tanto che l’Unesco si è impegnata a inserirle tra i beni patrimoni dell’Umanità».
Varese4U ha ottenuto il sostegno organizzativo di tutti i comuni coinvolti: Varese, Castelseprio, Gornate Olona, Castiglione Olona, Comunità Montana del Piambello, Cadrezzate, Bodio Lomnago, Cairate, e molti altri. A questi si aggiungono anche diversi attori economici e culturali, quali alberghi e ristoranti che contribuiranno alla promozione del progetto, grazie all’interazione con i turisti. Supporto importante per la creazione dei contenuti è stato dato da Regione Lombardia e dalla Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio, oltre al contributo organizzativo della Camera di Commercio di Varese.