Natale a Brescia e provincia fra presepi, mercatini ed eventi
La provincia di Brescia si veste a festa per l’Avvento e il Natale e accoglie i visitatori con mercatini, presepi, antiche tradizioni, calde atmosfere natalizie. Le proposte vanno dalle sponde dei laghi di Garda e Iseo alle montagne della Valle Camonica, della Valle Sabbia e della Valle Trompia.
BRESCIA, FRA SHOPPING E ATMOSFERE NATALIZIE
Il periodo dell’Avvento è un’occasione per scoprire Brescia, rivestita di luci e decorazioni, in un’atmosfera festosa e per concedersi un break pre natalizio all’insegna dello shopping, dell’arte, della cultura. Location per lo shopping – fra grandi marchi e negozi ricercati, botteghe artigianali e atelier di tendenza – il suo centro storico accoglie i visitatori con piazze, musei, chiese e i palazzi storici, portici, pasticcerie, raffinati ristoranti, trattorie tradizionali. La città è animata per tutto dicembre da Buon Natale Brescia, rassegna di eventi per tutte le età e i gusti organizzata dal Comune. Si parte il pomeriggio di domenica 1° dicembre con il festival La Strada Winter, che anima vari luoghi con spettacoli di circo contemporaneo di compagnie italiane e internazionali, trasformando il centro in palcoscenico, pronto ad accogliere gli spettatori in un viaggio fatto di coinvolgenti performance. Sempre il 1° dicembre, appuntamento clou del Festival dei Sapori con la Mostra mercato dei produttori East Lombardy Brescia in Largo Formentone, dove è possibile incontrare i produttori e acquistare i prodotti tipici del Bresciano. Il Festival proseguirà fino a gennaio in otto ristoranti della città dove si terranno altrettante cene narrate in collaborazione con i Consorzi Vinicoli e Strade della provincia.
NATIVITÀ DEL MUSEO DIOCESANO E MOSTRA ADOREMUS
Dal Duomo Vecchio a San Francesco, nelle chiese cittadine sono esposte rassegne di presepi e nei musei si possono ammirare capolavori sul tema della Natività. Seguendo questo fil rouge, imperdibile è una visita al Museo Diocesano recentemente riallestito all’interno del cinquecentesco complesso monastico francescano di San Giuseppe. Dalla Madonna col Bambino e un angelo del Moretto, maestro della scuola bresciana, all’Adorazione dei pastori di Bernardino Licinio, una serie di tele di illustra la nascita di Gesù e può scandire la visita al museo, dove sono esposte in 23 sale 200 opere pittoriche selezionate tra le oltre 2.000 conservate nei depositi. Dall’8 dicembre al 12 gennaio è allestita la mostra Adoremus, in cui si ammirano quattro capolavori sul tema della contemplazione realizzati da Marco D’Oggiono, Francesco Botticini, Domenico Ghirlandaio e Martino Piazza, nelle quali l’Annunciazione e il “sì” di Maria simboleggiano l’auspicio di riconciliazione dell’umanità nel progetto d’amore di Dio. Provenienti dalla quadreria di Banco Bpm, sono esposti in quattro sale comunicanti, una per ogni opera in mostra, al fine di favorire l’incontro intimo del visitatore con ognuna di esse.
IL PRESEPIO DELLA CASA MUSEO ZANI
Un capolavoro è il Presepio risalente alla metà del Settecento della Casa Museo Fondazione Paolo e Carolina Zani a Cellatica, alle porte di Brescia. Realizzato nella bottega dei Tipa, una famiglia di scultori trapanesi, tra i massimi esponenti per la realizzazione di straordinarie sculture in corallo, è un esempio del magistrale connubio tra materiali diversi: il corallo (rami di corallo nero e rosso), l’avorio, la madreperla, i marmi rossi e gialli, le pietre dure, l’argento, l’ottone e il rame dorato, l’ambra e la lacca. La qualità dell’intaglio e la dovizia di particolari che contraddistinguono ogni figura rimandano ai migliori presepi in corallo e avorio della metà del Settecento, rendendo l’opera un esempio d’altissima qualità del genere di manufatti prodotti nella Sicilia dei secoli XVII-XVIII. Il Presepio è uno dei tesori della Casa Museo, dove sono esposte oltre 1.200 opere (principalmente barocche e di pittura veneziana), arredi e oggetti d’arte applicata raccolti dall’imprenditore e collezionista bresciano Paolo Zani, in oltre trent’anni di ricerca sul mercato antiquario.
SUL GARDA “LIMONAIE D’INVERNO”
Il lago di Garda brilla di una magia unica e nei suoi paesi è un susseguirsi di eventi, mercatini natalizi, esposizioni di presepi. Migliaia di luci accendono il Natale di Sirmione animato da intrattenimenti, musiche, spettacoli, bancarelle, e a Gargnano la rassegna “Limonaie d’inverno” offre visite guidate alle limonaie, mercatini di prodotti tipici artigianali, musica e vin brulè nel Chiostro di S. Francesco (30 novembre e 1° dicembre, 7-8, 14-15, 21-22 dicembre e 4-5-6 gennaio). “Salò Natale d’Incanto” propone dal 23 novembre al 12 gennaio eventi per grandi e piccoli, dal Villaggio di Babbo Natale al Christmas Design Market, da eventi teatrali itineranti a concerti en plein air. Nel piccolo borgo di Tremosine, balcone sul lago, si ripete da tempo immemorabile il 23 e il 24 dicembre il rito del Canto della Stella. Si tratta di canti tradizionali, affidati a un gruppo di cantori, accompagnati dalla fisarmonica e da strumenti a fiato. A sera, seguendo una grande stella, o una piccola portantina dove viene posta la statua del Bambin Gesù, il gruppo si sposta nelle diverse frazioni eseguendo una o più strofe del canto davanti a ogni casa o ai crocevia, accolto dalla gente che offre vin brulè e dolci, scambiandosi gli auguri di Natale.
MANERBA DEL GARDA: IL GRANDE PRESEPE MECCANICO
Imperdibile è una visita al Presepe meccanico degli Amici di San Bernardo a Manerba del Garda, allestito per il 26° anno nella Chiesa di San Giovanni dall’8 dicembre all’ultima domenica di gennaio. Con i suoi 320 mq di estensione è il più grande presepe in movimento della provincia di Brescia e tra i più imponenti della Lombardia. Conta 734 statuine animate, azionate da 170 motori elettrici, collegate da 10.000 metri di fili, con un impiego di materiali come 890 litri d’acqua, 320 metri di tessuto per il cielo, 152 chili di pietre, 195 chili di gesso e 1.200 fogli di carta per creare un effetto roccioso. L’innovazione e la tecnologia arricchiscono il presepe, ma sono al servizio della tradizione, della cultura e dell’artigianato locale. L’ingresso è gratuito e i visitatori sono accolti con un piccolo omaggio, una tazza di tè caldo o brulè offerti dai volontari. Quale periodo migliore, poi, per visitare il Museo del Divino Infante di Gardone Riviera, dove è esposta una collezione unica nel suo genere di sculture raffiguranti il Bambino Gesù. A raccoglierle è stata nel corso di molti anni Hiky Mayr, colta collezionista di origine tedesca. La Fondazione dove ora sono esposte è l’unico luogo al mondo a dedicare al tema uno spazio tanto significativo. Le opere documentano le tecniche, gli usi, i materiali e l’iconografia legati alla scultura a tutto tondo avente per soggetto Gesù Bambino, a cui si affiancano esempi di raffigurazioni di Maria Bambina.
MERCATINI A ISEO E PRESEPI IN FRANCIACORTA
Anche sulle sponde del lago d’Iseo e fra i vigneti della Franciacorta il Natale porta il suo tocco magico. Atmosfere natalizie avvolgono il centro storico di Iseo nei fine settimana di dicembre precedenti Natale, quando espositori di prodotti tipici locali danno vita a Natale con Gusto. Mercatini sono organizzati l’8 dicembre nella cornice dell’Abbazia Olivetana di Rodengo Saiano e a Sale Marasino e il 15 dicembre a Ome. Presepi sono in mostra al Monastero di San Pietro in Lamosa di Provaglio d’Iseo (22 dicembre -25 gennaio). A Bornato si può visitare dal 14 dicembre al 6 gennaio la collezione privata di Carlo Battista Castellini, che in anni di ricerca ha raccolto oltre 1.000 presepi provenienti da più di 130 paesi di tutto il mondo e li ha corredati con diorami. Intitolata Presepi del mondo è una vera curiosità e illustra come ogni paese cristiano ha il suo modo di celebrare e raffigurare la nascita di Cristo. Vi sono esposti presepi di ogni dimensione realizzati con i più disparati materiali e tecniche.
NATALE NEL BORGO A BIENNO
Dai laghi alla montagna. Il 7 e 8 dicembre la magia del Natale avvolge il centro storico di Bienno, uno dei Borghi più Belli d’Italia in Valle Camonica, addobbato a festa e illuminato da variopinte proiezioni natalizie. Bienno è noto per essere il paese dei magli e degli artisti e “Natale nel Borgo”, fedele alla sua tradizione, anche quest’anno è una ricchissima esposizione di artigianato e prodotti tipici, ambientati in location da scoprire passeggiando senza fretta fra viuzze e piazzette fiancheggiate da austeri edifici medievali. Le antiche botteghe ospitano gli artisti, mentre in negozi e abitazioni private sono esposti presepi provenienti dalla valle. Il tutto con il contorno di canti natalizi, spettacoli itineranti, musica di zampognari, caldarroste, vin brulé, dolci e golosità. Riservato ai bambini è “Un Natale da favola”: possono incontrare i personaggi più amati (impersonificati da figuranti in costume) da Biancaneve ad Alice, ammirare la carrozza di Cenerentola con il suo agile cavallo, o far visita a Babbo Natale dopo avergli spedito la letterina all’Ufficio postale (che resterà aperto, come la Casa di Babbo Natale, anche il 14 e 15 dicembre e nei giorni precedenti il 25).
PRESEPE DEL PUT DEL RE A SELLERO
Sempre in Valle Camonica, a Sellero, c’è il grande Presepe del Put del Re, creato da oltre vent’anni dall’associazione Amici del Presepe lungo il corso del torrente Re. Circa 120 maestose statue a grandezza naturale, disposte su oltre 3.000 metri quadrati, lo animano con scene di vita e tradizioni di un tempo e fiancheggiano il sentiero che conduce fino alla capanna della Natività. Grazie alla sua sapiente illuminazione, è particolarmente coinvolgente visitarlo la sera (dall’8 dicembre al 6 gennaio).
IL PRESEPIO VIVENTE DI ONO SAN PIETRO
Partecipatissimo dall’intera comunità, la sera del 24 dicembre alle 22 e il 26 dicembre alle 17 si tiene per la 41° volta nel piccolo borgo montano di Ono San Pietro in Valle Camonica il Presepio Vivente. Il suo fascino sta nell’inserimento del racconto all’interno di questo villaggio contadino, dove si sono mantenute intatte antiche costruzioni (ambientazione ideale per le scene sia mute che parlate) alternate alle quali vengono create altre location, come il palazzo di Erode e le tende dei magi. Oltre 100 i personaggi, che attraverso dialoghi recitati dal vivo, ripercorrono il viaggio di Maria e Giuseppe da Nazareth a Betlemme. Lungo il percorso vengono allestite anche scene che ripropongono i lavori di un tempo come la lavorazione della lana, del latte, l’impagliatrice ecc.
BAGOLINO, BORGO DEI PRESEPI
Bagolino, antico borgo della Valle Sabbia, ospita dal 21 dicembre al 6 gennaio una stupenda rassegna di presepi, che viene allestita in tutto il paese. Oltre 100 i presepi, visitabili 24 ore su 24: disposti lungo un itinerario che si snoda per oltre 6 chilometri, sono collocati negli angoli più disparati, da un portico al davanzale di una finestra, da una fontana all’angolo di una stradina. A realizzarli sono stati gli abitanti del paese che, con estro e creatività, hanno utilizzato materiale di ogni genere, privilegiando materie naturali e di riciclo. Per scoprirli basta seguire il percorso segnalato da una stella cometa gialla. Da visitare anche il presepe all’ interno della chiesa di San Lorenzo, che verrà aperto a orari prestabiliti dalla Vigilia di Natale.
IN VALLE TROMPIA, IL PRESEPE MECCANICO E QUELLO VIVENTE
In Valle Trompia vengono realizzati 3 scenografici presepi, che attirano migliaia di visitatori. Molto particolare e complesso è il Grande Presepio Meccanico di Caino, collocato sul versante della collina adiacente alla Chiesa Parrocchiale, dove dal 1992 viene rappresentata la natività di Gesù contornata da personaggi che riproducono i vecchi mestieri e sono mossi meccanicamente. Illuminato nelle ore notturne da centinaia di piccole luci, il presepe si estende su una superficie di 400 mq (dall’8 dicembre al 9 gennaio). Suggestivo anche il Presepe sul fiume Mella allestito a Marcheno in un paesaggio che riprende in scala quello della natività di Cristo a Betlemme: è costituito da costruzioni vere e permanenti, a cui sono alternate scene che variano di anno in anno (dalla Vigilia di Natale all’Epifania). Risale al 1996 la prima edizione del Presepe vivente di Valle di Sarezzo, che oggi ha più di 30 stazioni ed è animato da 100 personaggi calati in una perfetta ricostruzione scenica dei tempi di Gesù. Un viaggio emozionante alla scoperta di antichi mestieri e arti, che culmina con la visita alla Natività ambientata in una grotta naturale (26, 29 dicembre e 6 gennaio dalle ore 14 alle 17).