Vacanze all’insegna delle partenze e stranieri in aumento nelle città d’arte. Arriva la fotografia di Federturismo sul Natale e Capodanno, dopo la panoramica dell’Osservatorio Astoi e le indagini di Assoviaggi e Federalberghi.
Per Federturismo, gli italiani non rinunciano a viaggiare: nonostante le tensioni geopolitiche il budget destinato alle vacanze cresce, anche se di poco, con un occhio comunque al risparmio.
Sulla scia della buona performance del lungo weekend dell’Immacolata in cui l’occupazione camere nelle città d’arte si è attestata intorno al 75% – con punte dell’80%, che in montagna ha raggiunto l’85% – sarà ancora la neve la protagonista del periodo natalizio, preferita dal 44% dei connazionali.
Tra le altre destinazioni, ci sono ancora una volta le città d’arte: Roma, Firenze e Milano sono sempre più apprezzate dai turisti stranieri. La stima è di oltre 5 milioni di arrivi internazionali, in particolare francesi, inglesi e americani che come formula di soggiorno continuano a prediligere gli alberghi dove pernottano per 3-4 notti.
Per le festività, le presenze nelle strutture ricettive delle principali città cresceranno di oltre l’1,5% rispetto al 2022.
Gli italiani che per festeggiare l’arrivo del nuovo anno decidono di espatriare hanno scelto, ancora una volta, le intramontabili capitali europee con Barcellona, Parigi e Londra tra le favorite.
Sul medio raggio si predilige il soggiorno al caldo che – a causa del recente conflitto tra Israele e Gaza – dirotterà i vacanzieri su Capo Verde e Canarie compensando in parte il fisiologico calo del turismo verso il Medio Oriente e il Nord Africa.
Le crociere tornano a essere grandi protagoniste; infine, per chi può permettersi il lungo raggio, vince il soggiorno balneare che vede in testa Maldive, Thailandia e Caraibi.