Natale, obiettivo 120mila arrivi dall’Italia per Centroamerica e Repubblica Dominicana
Superare la soglia dei 120.000 italiani registrati lo scorso anno per Natale e Capodanno. È quanto si aspettano il Centroamerica e la Repubblica Dominicana in base ai dati forniti dall’Organizzazione Mondiale del Turismo. Secondo le ultime statistiche, da gennaio a settembre 2023 l’area centroamericana è cresciuta del 4% rispetto allo stesso periodo del 2022 e le attese di un’ulteriore crescita tra dicembre e gennaio sono alte.
Per raggiungere i Paesi dell’America Centrale ci sono diversi collegamenti dalle principali città italiane attraverso hub europei, mentre la Repubblica Dominicana ha ottimi collegamenti diretti tutto l’anno dal nostro Paese con Neos Air. Molti tour operator italiani programmano le destinazioni centroamericane, anche come multidestinazione, ovvero con itinerari che includono più Stati.
Natale è una delle feste più sentite in Centroamerica e Repubblica Dominicana. Per questo, chi decide di viaggiarvi in questo particolare periodo dell’anno ha l’opportunità di vivere una vacanza in un clima festoso e divertente, ideale per scoprire culture e tradizioni differenti. E con il vantaggio di un clima tropicale con temperature medie di 25-30 gradi.
Chi cerca il mare, può approfittare delle magnifiche spiagge che si affacciano sul mar dei Caraibi, come quelle dei cayos in Belize o delle isole della Bahia in Honduras, e ancora le lunghe coste di sabbia bianca della Repubblica Dominicana, fino alle isole San Blas a Panama, dove vive l’etnia Guna Yala. I più sportivi possono dedicarsi ad attività come il surf, che si pratica soprattutto sulla costa centroamericana del Pacifico, dove si trovano anche delle spiagge di sabbia nera, frutto di eruzioni vulcaniche.
I più curiosi possono approfittare del vasto patrimonio archeologico che caratterizza i paesi della regione, con siti Maya da scoprire, celati da foreste tropicali dove vivono indisturbate tante specie animali e vegetali. Mentre in Repubblica Dominicana si possono ammirare le incisioni dell’antico popolo Taino che un tempo abitava l’isola, visibili nelle numerose grotte.