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Negli hotel parte la rivoluzione Bitcoin

Sarà l’Emilia Romagna a fare da apripista nella rivoluzione delle criptovalute nel turismo. È stato fissato per il 21 gennaio il Bitcoin Day degli albergatori romagnoli, convocati dalle associazioni di categoria per un confronto sui tempi e le modalità per l’accettazione della nuova formula di pagamento.

Tra gli operatori locali c’è scetticismo, ma anche molta curiosità, sull’esperimento che potrebbe essere messo in cantiere già dalla prossima estate. L’incontro servirà anche a verificare quali possono essere le tutele per chi accetterà pagamenti in bitcoin. Di certo il ritorno al futuro dell’hôtellerie romagnola, dopo un periodo di crisi nera negli Novanta e Duemila, induce numerosi albergatori a raccogliere anche questa opportunità, soprattutto per intercettare nuovi target e le ultime generazioni di turisti stranieri.

E c’è già chi ha avviato una campagna promozionale per la moneta virtuale, come riportato da ItaliaOggi: il camping Village Misano, nell’area di Riccione, sul proprio sito web scrive: «Bitcoin uguale vacanza. Per la stagione 2018 ti offriamo la possibilità di pagare in Bitcoin la vacanza con la tua tenda, caravan o camper. L’offerta è valida se prenotata e pagata in anticipo di almeno 30 giorni». Dunque l’Emilia Romagna si avvia ad essere davvero la prima regione dove nel turismo circolerà la criptovaluta.

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