Neos amplia la flotta con due 737 Max di Boeing
Neos, compagnia aerea italiana del Gruppo Alpitour, riceve i primi due aeromobili 737 Max 8 di Boeing in flotta. Ai due velivoli, arrivati negli scorsi giorni da Seattle se ne aggiungeranno ad aprile altri due flotta ad un totale di 15 velivoli.
Il percorso di rinnovamento della flotta di Neos – che con gli ultimi arrivi raggingerà i 15 aeromobili complessivi – è iniziato nel 2017 con l’arrivo del primo 787 Dreamliner. Al momento la compagnia aerea possiede sei 787 Dreamliner (modello 9), cinque 737 e i due 737 Max 8 (battezzati rispettivamente “Marco Polo” e “Cristoforo Colombo”, saranno impiegati sulle rotte di corto e medio raggio in particolare su Grecia, Baleari, Canarie e Italia).
I quattro nuovi 737 Max 8 che entrano in flotta sono stati certificati come da prassi da Boeing e approvati dalle massime autorità internazionali nel settore aviation (la Faa statunitense e l’Easa europea, tra queste, ndr) che ne hanno decretato la totale sicurezza.
«Siamo molto orgogliosi di accogliere nella nostra flotta due nuovi 737 Max 8, rinsaldando così la proficua collaborazione con Boeing che dura ormai da parecchi anni. Ulteriore tassello nel nostro percorso di rinnovamento, questi nuovi aeromobili ci consentiranno di continuare ad offrire ai nostri clienti la migliore esperienza di volo e speriamo possano rappresentare anche l’inizio di una ripartenza per il nostro settore», ha affermato Carlo Stradiotti, amministratore delegato Neos.
Con una capacità di 186 posti, il 737 Max 8 presenta il nuovo Boeing Sky Interior, evidenziato da pareti laterali e finestre moderne, illuminazione a Led, che migliora il senso di spaziosità, e alloggiamenti per i bagagli più grandi.
Per Dan Abraham, vice president commercial sales and marketing per l’Europa.«Siamo lieti che Neos continuerà ad operare in qualità di unica linea aerea italiana con una flotta composta interamente di Boeing. Le caratteristiche del 737 Max 8 consentiranno a Neos di offrire rotte nuove e più dirette ai suoi passeggeri ottenendo, al contempo, significativi miglioramenti in termini di consumo di carburante e di performance ambientale».