Il primo volo sarà il 21 dicembre verso Guadalupa, in collaborazione con Costa Crociere. L’arrivo in pista a Milano Malpensa del primo dei tre Boeing 787 Dreamliner, ordinati dal Gruppo Alpitour, fa di Neos la prima compagnia aerea italiana ad avere in flotta un aeromobile di questo tipo. Per di più con un “cuore” italiano, frutto del lavoro dello stabilimento Leonardo di Grottaglie in cui sono state realizzate due parti della fusoliera (da qui deriva anche il nome Spirit of Italy dell’aereo).
«La nostra sfida è offrire un modo di volare migliore a chi va in vacanza – ha detto Carlo Stradiotti, amministratore delegato di Neos e direttore generale del Gruppo Alpitour – Il nostro modello di business continua a essere quello dell’integrazione verticale». Un modello che con l’arrivo della nuova tipologia di aeromobile compie un ulteriore passo in avanti, grazie a «una crescita importante su tutti gli anelli della filiera, dal tour operating, al prodotto acquisito in garanzia, e a quello controllato».
E adesso arrivano anche i nuovi aerei, che affiancandosi nel tempo ai tre 767 già esistenti, porteranno a regime (il secondo 787 arriverà a giugno, il terzo a ottobre) al raddoppio della flotta di Neos. In questo modo, oltre a operare fin da subito mete come Guadalupa, Repubblica Dominicana, Messico e Maldive, vedrà poi i voli anche verso Cina e Vietnam.
«Un prodotto, quest’ultimo, che ci sta già adesso dando parecchie soddisfazioni. Adesso lo operiamo con un 767, ma che sta rispondendo molto bene, e l’anno prossimo vedrà l’ingresso del 787», aggiunge Stradiotti. Intanto Neos ha chiuso il bilancio al 31 ottobre con 300 milioni di fatturato, con la previsione già dal 2018 di arrivare a 350 milioni grazie all’aumento di capacità e posti letto. Attenzione, però: più posti aereo non significheranno la fine degli accordi di collaborazione con gli altri tour operator, «anche se il 60% del volato sarà comunque coperto dal Gruppo».