Tecnologia e rapporto diretto con le agenzie affiliate sono le due direttrici lungo cui continua a procedere il cammino di Nuovevacanze. La parola chiave per il network è marketplace. «La digitalizzazione è un must, i dati generali ci dicono che nel B2C solo il 18% delle transazioni per l’acquisto di un viaggio viene svolto in adv – afferma Corrado Lupo, ceo di Nuovevacanze Travel Group – Per questo abbiamo creato un modello multicanale attraverso un portale che consente l’accesso a 3 milioni di hotel in real time, ai voli, ma anche di assemblare pacchetti in maniera dinamica e inserire le proprie proposte».
L’idea è dunque quella di riunire tutto in una piattaforma all-in-one. «L’acquisto può iniziare online e terminare in adv e viceversa, con questa industrializzazione del nostro lavoro quotidiano l’agente può svolgere tutte le funzioni, dall’acquisizione del contatto all’invio offerta, dalla gestione della fase di funnel fino ad arrivare a parte gestionale, di cui rilasceremo tra qualche giorno una nuova versione. Abbiamo poi inserito servizi come la videoconsulenza e i chatbot e un Crm che consente di smistare i vari incarichi agli operatori dell’agenzia», spiega.
Sono tutti step, questi, che il manager ha deciso di intraprendere da diversi anni e a cui oggi vuole dare «un cambio di passo. Oltre alla scelta di affidarci a un ufficio stampa e comunicazione – At Comunicazione, ndr – puntiamo al territorio, inizialmente con quattro sales: Stefano Bucci in Campania, dove siamo presenti con 24 agenzie, Daniele Landolina in Sicilia che conta oltre 40 tra adv e consulenti, Marche, Umbria e Toscana con Mattia Albori, per spingere un’area su cui al momento siamo meno diffusi, e la Puglia con Katia Giannoccaro, dove ne contiamo 18. Stiamo valutando anche la Lombardia, dove vogliamo tornare ad essere molto presenti, attualmente contiamo su 12 tra adv e consulenti».
E il lavoro sul territorio è affidato anche allo stesso management: «Come già fatto in passato, confermo il tour one-to-one che mi porterà tra settembre e ottobre in regioni come Campania, Puglia e Sicilia e poi dal 20 al 24 novembre l’Experience Time nove tappe ci farà visitare adv affiliate ma anche altre con interesse nella digitalizzazione. E stiamo definendo i dettagli della prossima convention».
Il network segnala numeri in crescita anche grazie all’ultima evoluzione – rilasciata a marzo 2022 – di My Aria, la piattaforma che consente la prenotazione in real time, e anche nella stagione appena trascorsa, nonostante il caro voli e altri ostacoli che il settore ha dovuto affrontare, «abbiamo messo a segno crescite importanti sia sui periodi di spalla che su agosto, è vero, probabilmente non c’è stato un picco così forte come negli anni passati ma credo che questo derivi dalle abitudini degli italiani che destagionalizzano di più. Sul fronte destinazioni si è ripreso il Mar Rosso, nel 2023 gran parte di vendite le abbiamo realizzate su quell’area ed è un bene perché si tratta di un mercato importante per il turismo organizzato, anche se questo ha causato un po’ di rallentamento sul Mare Italia. Sono andate poi abbastanza bene e in linea con gli altri anni Spagna e Grecia. E come sappiamo l’incoming ha fatto bene, e la creazione del nostro marketplace punta anche a questo, a favorire ai nostri punti vendita lo sviluppo in autonomia di questo segmento».
Nel 2022 il network è cresciuto del 22% rispetto al 2019, «e per l’anno in corso ad oggi siamo al 91%, speriamo di finire l’anno con il raddoppio del fatturato rispetto al 2022. Prevediamo un travel value di 40 milioni di euro con i t.o. partner, al momento siamo a 37,5. E nel 2023 oltre 100mila persone portate in vacanza».