Condiviso e approvato dal ministro del Turismo Massimo Garavaglia il protocollo per le riaperture in sicurezza delle aree sciistiche e per l’utilizzo degli impianti di risalita. «Finalmente – ha commentato il leghista – ci sono le condizioni per far ripartire la stagione invernale».
Il protocollo firmato in queste ore dalla Federazione italiana sport invernali (Fisi), dall’Associazione nazionale esercenti funiviari (Anef), da Federfuni, Amsi e Colnaz, indica tutte le regole da seguire per l’utilizzo degli impianti di risalita. «Ora ci auguriamo – ha aggiunto Garavaglia – che il protocollo venga condiviso al più presto dal Cts, in modo da poterlo applicare in tempi rapidi».
Nel dettaglio le principali regole riguardano il green pass obbligatorio per gli impianti dai 12 anni in su. Previsti incentivi sulla vendita online (“il più possibile”) degli skipass, così da limitare gli assembramenti e aiutare le stazioni sciistiche a “meglio gestire gli accessi degli utenti giornalieri e non, in base alle caratteristiche”.
Inoltre, all’interno dell’area sciistica, dovranno essere creati dei percorsi che garantiscano il distanziamento interpersonale di almeno 1 metro. I percorsi dovranno essere tracciati e opportunamente segnalati per accedere sia alle biglietterie, sia agli impianti di risalita. Dove possibile, servirà utilizzare corsie distinte di entrata e uscita. Bisognerà prevedere, poi, la presenza di personale che regoli il flusso per ridurre assembramenti e occasioni di contatto. Le informazioni e tutte le misure di prevenzione del contagio dovranno essere adeguatamente segnalate così da essere comprensibili anche agli stranieri.
Inoltre, è stata raggiunta l’intesa sulla capienza delle seggiovie al 100%, limitata all’80% nel caso di chiusura delle cupole paravento. Obbligatoria sempre e comunque la mascherina.