Neve, la carica degli 8 milioni: Osservatorio Confcommercio

Neve, la carica degli 8 milioni: Osservatorio Confcommercio
03 Febbraio 10:20 2025 Stampa questo articolo

Che sia un weekend a Cortina o qualche giorno sulle piste del Trentino, la montagna continua a essere una delle mete più amate dagli italiani. Nei primi tre mesi del 2025 sono infatti ben 8 milioni coloro che hanno scelto una vacanza “bianca”, fa sapere l’Osservatorio turismo di Confcommercio in collaborazione con Swg. Anche se, da notare, si tratta di un dato leggermente in calo rispetto al 2024 a causa principalmente di una programmazione più tardiva, tendenza che si è consolidata in questi ultimi anni.

C’è un altro aspetto da attenzionare: le classiche settimane bianche stanno lasciando spazio a soggiorni più brevi, “mordi e fuggi” (Roccaraso è il caso più eclatante dell’ultimo periodo), e a un nuovo modo di vivere la montagna, tra relax, natura e buon cibo. Oggi si viaggia più spesso ma per meno giorni. Il 90% dei turisti resta in montagna al massimo 4-5 giorni, mentre solo il 10% sceglie una vacanza più lunga.

IL NUOVO VOLTO DEL TURISMO MONTANO

Le mete preferite? L’80% dei vacanzieri rimane entro i confini nazionali, con il Trentino-Alto Adige sempre in testa, seguito da Valle d’Aosta e Piemonte. La Lombardia perde appeal, mentre cresce la voglia di esplorare anche le montagne estere: il 9% sceglie Svizzera, Austria o Francia, e un altro 7% divide il soggiorno tra Italia ed estero. La spesa media è di circa 380 euro a testa, con una netta preferenza per hotel, baite e chalet.

Sciare resta un grande classico, ma non è più l’unico motivo per scegliere la montagna. Solo un terzo dei turisti pratica sport invernali, mentre il 51% punta al riposo, il 46% sceglie le escursioni, il 29% è attratto dalle specialità locali e il 25% si concede una pausa rigenerante in Spa. Il turismo di montagna, insomma, sta cambiando faccia.

Come rileva poi l’Osservatorio del turismo montano italiano di Jfc, tra gli sport sulla neve lo sci alpino resta il più amato (60,8%), guadagnando anche nuovi appassionati (+2,6%). Cresce lo snowboard (+2,2%), mentre calano le ciaspole (-6,3%) e lo sci di fondo (-14,9%). La vera sorpresa? Lo scialpinismo, che registra un incredibile +68,7%, con 74.500 nuovi praticanti.

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