New York, 10° anno record consecutivo di arrivi italiani

by Adriana De Santis | 24 Ottobre 2019 12:58

Missione trade a Milano per New York City, che ha presentato le sue novità in quello che è già stato definito un anno monumentale per i risultati degli arrivi, nuovo record per il decimo anno consecutivo. Le stime quotano per fine 2019 66,9 milioni di visitatori totali, di cui 600mila italiani, 8° mercato internazionale (e 4° europeo) per turisti (6 milioni invece i delegati congressuali).

Questo il profilo del nostro viaggiatore, che nell’89% dei casi entra negli Stati Uniti passando per la metropoli e restandoci quasi otto notti: fascia d’età 18-34 anni, volo comprato in agenzia per il 30% (turisti digitali compresi), soggiorno in hotel per il 76%. In dati superiori alla media poi, fa soprattutto shopping, visita musei e apprezza la vita notturna, viaggiando per l’85% in vacanza e il 26% con la famiglia, e scegliendo New York seguendo Instagram e gli influencer.

A consacrare il primato della destinazione, l’ampia partecipazione di professionisti (quasi un centinaio) riuniti nell’incontro con i partner della sales mission annuale: Reginald Charlot e Nancy Mammana, rispettivamente managing director e chief marketing officer di Nyc & Company, Bike Rent Nyc, Disney on Broadway, Hotel Beacon, Hudson Yards, Whitney Museum of American Art, Wyndham Garden Brooklyn Sunset Park, American Airlines e Norwegian Cruise Line. In aggiunta al panel, il contributo dei t.o. America World e Naar e delle agenzie di viaggi Tu Viaggi (Milano) e Ipotesi Viaggi (Sesto Calende, Varese).

new-york-tradeUnanime la loro esperienza di un cliente che arriva con molte informazioni ma idee confuse, non conoscendo spesso le realtà (il New York pass ad esempio) dunque da indirizzare nelle differenti aspettative del viaggio. La competenza degli operatori suggerisce loro una maggiore esperienza locale, anche fuori dalla più turistica Manhattan, o non solo Midtown (Times Square), a favore di altri quartieri e distretti frequentati dai newyorchesi: tra gli altri l’Astoria nel Queens, il quartiere di Chelsea (ricordate i Robinson?), lower Manhattan come Genova per il mare e le stradine con locali, o Long Island City, a una fermata di metropolitana dal ponte di Brooklyn. Insomma, diversificare a favore di un’esperienza globale, come farà nel prossimo catalogo anche America World, forte in viaggi di gruppo accompagnati dall’Italia, proponendo nuovi pacchetti tematici di sport o cultura per viaggi individuali, ora gestiti à la carte.

Quanto alle novità, fanno il botto la riapertura del MoMa (il Museo di arte moderna rinnovato e ingrandito del 30%) e dello spettacolare Osservatorio al 102° piano del caro, vecchio Empire State Building. Inaugurati da poco anche il Museo della Statua della Libertà; l’Empire Outlets a Staten Island, paradiso dello shopping in città con oltre 100 negozi a 30 minuti di ferry; l’inedita skyline dell’enorme sviluppo immobiliare di Hudson Yards, sull’omonimo fiume in New West Side; il centro artistico polifunzionale The Shed. Mentre il Whitney Museum of American Art si appresta a festeggiare nel 2020 il 5° anno di vita nella nuova location, firmata da Renzo Piano.

Sul fronte alberghiero, che offre 122mila camere nella metropoli, 17 le nuove aperture di quest’anno, molti fuori come l’Hotel Indigo a Williamsburg, l’Hotel Hendrics, l’emergente e premiato Wyndham Garden Brooklyn Sunset Park. Poi Moxy East Village, il bel Hotel Beacon a tre blocks da Central Park, per 280 stanze con cucina e viste spettacolari, il Twa Hotel all’aeroporto Kennedy. Dove, nel terminal 8 di loro proprietà, American Airlines continua a investire nella flotta (1.400 aeromobili) che collega Milano con voli diretti giornalieri tutto l’anno e solo stagionali da Roma (primavera-ottobre). Un accenno infine alle 12 location di biciclette (anche per bambini e elettriche), ai quotidiani musical di Disney on Broadway e alle 4 navi Norwegian Cruise Line che partono da New York tutto l’anno, prodotto tra i più innovativi e dinamici che gira in inverno sui Caraibi, in estate verso Florida e Bahamas, in autunno nel New England.

«Vista la grande curiosità degli italiani, inclini a esplorare sempre di più New York nei suoi cinque distretti, puntiamo sui repeaters, i viaggiatori con famiglia e i loro interessi specifici – conclude Reginald Charlot di Nyc & Company – Con oltre 66 voli settimanali diretti dall’Italia in inverno, li aspettiamo ancora più numerosi nella nostra famosa atmosfera natalizia». Approfittando anche del programma Nyc Winter Outing per i soggiorni a tariffe più basse di gennaio e febbraio, per la Broadway Week, la Restaurant Week la Must-See Week.

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