Sarà di 8 miliardi di dollari il volume di investimenti previsto per il restyling dell’aeroporto La Guardia di New York. Terzo scalo della Grande Mela, utilizzato soprattutto per viaggi d’affari e pendolarismo, lo scalo vanta comunque un movimento di oltre 30 milioni di passeggeri l’anno e da diverso tempo è fortemente criticato per la carenza di servizi e il deficit di modernità: tra le lamentele più frequenti figurano la scarsa illuminazione, l’esiguo numero di aree d’attesa e la carenza di negozi.
L’opera di ristrutturazione è stata già avviata e nel 2019 si cominceranno a notare i primi miglioramenti, ma il piano del radicale restyling aeroportuale prevede lavori fino al 2026, anno in cui La Guardia sarà in linea con le esigenze del trasporto aereo 4.0.
Il primo significativo passo verso il futuro di questo aeroporto è la costruzione dell’Air Train, la monorotaia che consentirà ai passeggeri di raggiungere il centro città a bordo di moderni convogli metropolitani e coprire, così, in brevissimo tempo la distanza di 13 chilometri che separano lo scalo da Manhattan.