Si avvia alla definizione la Newco Alitalia, con Fs, Atlantia e Delta. L’ultima tappa dell’iter per il salvataggio della compagnia – che si concluderà entro il 15 ottobre – è stata l’incontro a Roma tra il ceo di Delta Air Lines Ed Bastian, i vertici Fs e Atlantia e alcuni emissari del governo. Una riunione in cui sono stati definiti dettagli dell’operazione finanziaria e in cui Bastian sembra aver ottenuto le garanzie richieste.
La settimana scorsa il presidente del Consiglio Giuseppe Conte aveva chiesto a Delta di valutare un incremento dell’investimento proposto, passando dal 10% al 12%. Secondo il quotidiano Il Messaggero, il ceo della compagnia americana, “avrebbe espresso la disponibilità a chiudere l’accordo in forza di una quota di partecipazione che dovrebbe salire dal 10% ipotizzato inizialmente al 12%”.
A Reuters però Bastian ha dichiarato: «Siamo pronti a investire su Alitalia ma il 10% è ancora la quota che crediamo essere il livello di investimento corretto».
Intanto Delta ha annunciato l’acquisto di una quota del 20% di Latam Airlines, investimento che però non cambia i piani del vettore su Alitalia.
La compagnia con sede ad Atlanta si è mostrata disponibile a garantire la posizione di Alitalia sulle rotte per il Nord America.
Per quanto riguarda la formazione del capitale, il 15% della compagnia italiana resta ministeriale. Fs e Atlantia dovrebbero quindi dividersi una quota che oscilla tra il 73% e il 75%, probabilmente in parti uguali, a seconda di quello che deciderà Delta.
Nonostante gli elementi da chiarire siano ancora tanti, il percorso per la presentazione della proposta definitiva sembra avviarsi alla conclusione.