Newco Alitalia, Toto scrive a Fs: «Vogliamo il 30%»

Nella vicenda Alitalia torna in scena il Gruppo Toto che avrebbe inviato una lettera direttamente a Fs, manifestando l’interesse per entrare nella newco. Dopo le prime voci di stampa, lanciate a fine aprile scorso – che annunciavano Riccardo Toto, (figlio di Carlo, imprenditore e fondatore di Air One) come nuovo socio dell’ex compagnia di bandiera – ora arrivano delle prime conferme. Secondo il quotidiano Milano Finanza, infatti, il Gruppo abruzzese, assieme all’advisor Natixis, vuole realmente prendere parte al salvataggio della compagnia aerea con una partecipazione tra i 300 ed i 400 milioni di euro, pari ad un’opzione azionaria molto vicina a quel 30% mancante nei conti del governo.

Un esecutivo che pur di giungere ad un esito positivo ha prorogato fino al 15 giugno la presentazione di nuove eventuali offerte, facendo slittare quel piano industriale richiesto a gran voce dalle parti sindacali.

Nella nuova Alitalia, così, il Gruppo Toto avrebbe una presenza molto consistente, al pari di Ferrovie dello Stato: una combinazione che, secondo alcuni analisti, potrebbe indurre la stessa Delta Airlines a sciogliere gli ultimi dubbi e confermare il proprio gettone di presenza che completerebbe il quadro azionario ipotizzato da alcuni mesi.

Ma sembra che sia ancora aperta anche l’opzione Atlantia, nonostante le dichiarazioni di disinteresse evidenziate da parte dei suoi vertici. Proprio ieri il ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli, non ha voluto commentare né l’ipotesi Toto né le smentite di Atlantia, limitandosi a dichiararsi «ottimista» sulla chiusura del dossier Alitalia entro il 15 giugno. Anche perché in quel periodo entrerà nel vivo la stagione estiva, ovvero il momento-clou per fare cassa e una compagnia come Alitalia non può permettersi altre turbolenze senza rischiare di compromettere il “bottino” derivante dalle vendite di biglietti in altissima stagione.