L’ecosistema digitale sta subendo profondi cambiamenti: si parla sempre più di Nft, ovvero i Non Fungible Token sperimentati da creator e aziende (anche del travel) per fidelizzare la propria audience alla nascita di nuove piattaforme per rendere monetizzabili i contenuti, fino ai social media e al live shopping per vendere prodotti e servizi.
Questi sono solo alcuni dei trend che si rafforzeranno nel 2022 secondo Buzzoole, martech company specializzata in tecnologie e servizi per l’influencer marketing.
Grandi protagonisti tra le nuove tendenze gli Nft, pacchetti di informazioni che rappresentano un oggetto fisico o digitale insieme alla certificazione della sua origine e della proprietà. Gli Nft vengono generati e gestiti attraverso la tecnologia blockchain. Sono definiti “non fungible” proprio perché sono unici e non possono essere sostituiti, ma possono essere venduti in cambio di denaro.
Questi token rappresentano dunque una nuova fonte di reddito e in futuro potrebbero trasformarsi in un biglietto di accesso alla community esclusiva del creator, rafforzando il rapporto con il proprio interlocutore.
Nel turismo organizzato il primo esempio è arrivato da Alpitour, che ha testato un Nft al Ca’ di Dio di Venezia, albergo 5 stelle lusso della collezione VRetreats. Il Gruppo torinese ha messo all’asta la prima notte esclusiva nell’hotel durante l’estate. «Una vera anteprima – ha spiegato Francesco Ciuccarelli, cio e cto di Alpitour World durante Hicon 2021 – I partecipanti si sono collegati a Opensea.io e hanno fatto le varie offerte. Chi si è aggiudicato la prima notte in assoluto al Ca’ di Dio ha pagato un controvalore di circa 4mila euro».
Nel settore del fashion, invece, Dolce & Gabbana ha creato una collezione di abiti e gioielli fisici corredati dai corrispondenti Nft.
Gianluca Perrelli, ceo di Buzzoole, ha dichiarato: «Nel 2022 l’ecosistema dell’influencer marketing continuerà a evolvere e il processo è già in atto. Sia i creator che le aziende dovranno prepararsi a un nuovo modo di stare sul mercato tenendo conto delle soluzioni che tutti i social media stanno rilasciando per rendere i progetti di influencer marketing sempre più efficaci».
«Le aziende dovranno capire come usare le innovazioni tecnologiche per ottimizzare i propri processi di marketing e capire come interagire con i consumatori, sempre più sensibili a format di intrattenimento che stimolano la fase di conversione nei loro processi di acquisto. I creator dovranno usare la tecnologia per riuscire a intercettare nuove opportunità di monetizzazione e affinare la propria capacità creative per intrattenere il proprio pubblico», ha concluso Perrelli.
Nell’ultimo anno tutte le piattaforme social hanno introdotto nuove fonti di monetizzazione: si va dalla condivisione sui guadagni sull’adv agli abbonamenti, donazioni, piattaforme di compravendita di prodotti e servizi fino ai fondi dedicati agli influencer più bravi.
Altro trend interessante che unisce aziende, consumatori e influencer è quello del live shopping. Ormai i social media si sono trasformati in luoghi nei quali trovare ispirazione d’acquisto e comprare. E qui il turismo potrebbe guadagnare ulteriore terreno.