Nicolaus-Valtur, 75 milioni di ricavi nonostante il Covid

by Redazione | 28 Ottobre 2021 11:58

Con ricavi a quota 75 milioni di euro, il Gruppo Nicolaus chiude senza rimpianti i primi tre trimestri dell’anno. I dati relativi al riempimento superano l’80%, con picchi anche del 95% su alcuni villaggi. Numeri superiori alle attese.

Ma l’estate mare Italia era partita in salita con un giugno incerto e la necessità di adeguare le strutture ai protocolli anti Covid. Luglio a scartamento ridotto, con la seconda parte del mese migliore della prima e un’Italia a due velocità: Puglia e Toscana, facilmente raggiungibili con mezzi propri, con buoni e costanti risultati; Sicilia e la Sardegna, legate al trasporto navale e aereo, con un ritmo un po’ più discontinuo e richieste last minute.

Dopo un ottimo agosto, in linea con le aspettative, la sorpresa è arrivata da settembre con la Calabria superstar e un considerevole numero di richieste che ha controbilanciato il debole giugno.

«Anche questa estate è stata complessa, ma siamo davvero soddisfatti per come abbiamo costruito l’offerta, tenuto il passo con il ritmo del mercato e lavorato fianco a fianco delle agenzie», commenta Gaetano Stea, direttore prodotto Nicolaus.

Il Gruppo di Ostuni sottolinea, tra i punti di forza, il “rapporto di grande collaborazione con la distribuzione”, favorito sicuramente anche dalle politiche di vendita flessibili confermate anche nel clou della stagione.

Determinante il piano trasporti con la disponibilità di voli decisiva per i tassi di riempimento, in particolare della Sardegna, e per soddisfare le richieste sottodata.

Alto, come sempre, l’indice di gradimento dei clienti che supera l’85% per le strutture Nicolaus Club e Valtur.  Molto apprezzato dalle adv e dalla clientela l’impianto assicurativo messo a punto con Europ Assistance.

«I risultati dei ricavi sono un traguardo davvero significativo», commenta Isabella Candelori, direttore commerciale del Gruppo.

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