Outgoing, sempre più outgoing. È il credo dei fratelli Pagliara che, dopo la seconda estate tutta italiana, riportano il baricentro sul mondo. Così dal quartiere generale di Nicolaus a Ostuni arriva la prima importante notizia: la riapertura dell’Egitto, già servito dai corridoi Covid free, e della Tunisia, destinazione che dovrebbe tornare presto fruibile.
Primo passo, il 21 novembre, con il ritorno del Valtur Reef Oasis Blue Bay Sharm el Sheikh, struttura a 5 stelle su cui sono state avviate nelle scorse ore le vendite con partenza da gran parte degli aeroporti italiani. «Avevamo già numerose richieste, che ora si sono tradotte in prenotazioni. La voglia di viaggiare oltreconfine è tanta. Torneremo anche a Marsa Alam nel primo trimestre del prossimo anno», fa sapere Giuseppe Pagliara, presidente del consiglio di amministrazione di Erregi, holding che raggruppa tutti i brand del Gruppo, tra cui anche il rinnovato t.o. generalista Turchese, che punta a competere sull’estero con esclusive di prezzo e di mercato.
Seconda buona nuova: la riapertura della Tunisia il 10 aprile 2022, in tempo per Pasqua. «Le vendite del Valtur Djerba Golf Resort & Spa sono già partite. Puntiamo molto su questa destinazione, che vedrà potentemente rafforzata l’offerta del nostro Gruppo», informa Pagliara.
Nicolaus volerà in Tunisia con Nouvelair da Malpensa e Roma, «ma anche da Verona o Bologna, stiamo decidendo in queste ore». Scali a cui si aggiungeranno nei periodi di picco anche Napoli e Bari.
Egitto e Tunisia, con il loro competitivo rapporto prezzo-qualità, si candidano a diventare mete top 2022, rosicchiando quote di mercato al mare Italia.