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Nizza cambia idea: sì alle navi da crociera

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Christian Estrosi lo ha definito un compromesso. Si tratta, in realtà, di una resa quasi totale. Il sindaco di Nizza ha infatti rinunciato al divieto di scalo delle grandi navi da crociera, firmato alla fine di gennaio, dopo le proteste dell’Associazione internazionale delle compagnie di crociera (Clia), dei professionisti del settore marittimo, dei commercianti, dei tassisti e di tutte le categorie di lavoratori a rischio. Per gli ambientalisti – racconta l’agenzia di stampa francese Afp – si è passati da una «enorme vittoria» a «uno scandalo ambientale e una vergogna politica. Il Mediterraneo non è un bidone della spazzatura e le nostre coste non devono diventare una zona sacrificale per soddisfare gli interessi economici di pochi», si legge in una nota.

LE NAVI DA CROCIERA SONO BENVENUTE

L’annuncio è stato dato dopo che Estrosi ha ricevuto l’attivista Paul Watson, fondatore dell’organizzazione per la protezione della biodiversità e degli ecosistemi marini Sea Shepherd, in preparazione della terza Conferenza sull’Oceano delle Nazioni Unite (Unoc 3) prevista per giugno proprio a Nizza. Il decreto firmato poco più di un mese fa avrebbe dovuto vietare, da luglio, lo scalo delle navi con più di 900 passeggeri nei porti di Nizza e Villefranche-sur-Mer, per favorire un turismo selezionato e nel contempo sostenibile.

I NUOVI LIMITI

Estrosi, che è anche presidente della città metropolitana di Nizza – che racchiude altri 51 piccoli centri del litorale e dell’immediato entroterra – ha annunciato che il 7 marzo presenterà un compromesso tra «questioni di salute pubblica e sostegno all’economia locale» al consiglio portuale, che riunisce la metropoli e i professionisti del settore. Secondo il piano del sindaco, nel porto di Villefranche-sur-Mer saranno autorizzati 65 scali all’anno, ma mai più di una barca alla volta e con un limite di 2.500 passeggeri. Allo stesso tempo, solo le navi con meno di 450 passeggeri potranno attraccare nel vicino porto di Nizza.

DIVIETO DI FACCIATA

Per il 2025, secondo i programmi annunciati sul sito del porto di Nizza, nel porto di Villefranche-sur-Mer sono previsti circa 90 scali di navi da crociera, di cui una ventina con una capacità di oltre 2.500 passeggeri. Per quanto riguarda il porto di Nizza, solo una decina dei 125 scali previsti riguardano navi con più di 450 passeggeri.

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