Nobis ora (r)assicura alberghi e case vacanza
Un nuovo prodotto assicurativo che fornisce protezione su misura per ogni tipo di attività ricettiva, da quelle più tradizionali, come hotel e agriturismi, a quelle extra-alberghiere come bed & breakfast, motel, pensioni e ostelli. È “Nobis Alberghi e Strutture Ricettive” la novità lanciata dalla compagnia assicurativa Nobis pensata anche per le attività stagionali e non continuative.
«In Italia ci sono circa 230mila esercizi ricettivi, oltre 32mila strutture alberghiere e quasi 200mila esercizi extra-alberghieri. Numeri importanti che rivelano quanto sia vitale il settore ricettivo per l’industria turistica», commenta Riccardo Raucci, direttore commerciale territorio di Nobis Assicurazioni.
Il lancio di Nobis Alberghi e Strutture Ricettive arriva in un momento di ottima salute del settore turistico italiano, che vede entrambi i comparti, alberghiero ed extra-alberghiero, registrare un aumento degli ospiti, rispettivamente dell’11,5% e del 16,9% , di conseguenza cresce anche la possibilità di rischio per chi gestisce le strutture, sottolinea Marco Ghioni, responsabile Rami Elementari di Nobis Assicurazioni: «È importante conoscere i rischi che potrebbero verificarsi e adottare misure per affrontarli in modo efficace. Questa nuova soluzione messa a punto da Nobis va incontro a chi opera nel settore, offrendo protezione per tutti i rischi che possono minacciare fortemente il successo e la reputazione dell’impresa, bloccando le operazioni e i servizi e causando di conseguenza perdite finanziarie significative».
Oltre alle più tradizionali garanzie a protezione dei luoghi di lavoro (incendio, furto, responsabilità civile, rottura lastre, tutela legale e assistenza), il nuovo prodotto copre le responsabilità legate alle “cose consegnate e non consegnate dai clienti” (come previsto dagli articoli 1783, 1784 e 1785 bis del Codice Civile), includendo gli eventuali danni ai veicoli dei clienti.
La protezione dell’ospite è assicurata sia durante la sua permanenza sia per tutte le attività secondarie organizzate dall’albergatore.
A completamento dell’offerta, la presenza di prestazioni di assistenza, tra le quali anche l’accesso a interventi che consentono di far ripartire l’attività in tempi brevi in caso di stop forzati (Protezione Belfor).