by Fabrizio Condò | 19 Luglio 2024 10:47
Cambia il sindaco, non il clima di Firenze sugli affitti brevi (tema affrontato anche nella rubrica Voice of leader da Mirko Lalli, ceo di The Data Appeal Company[1]). Gli imprenditori immobiliari, infatti, sono pronti a ricorrere al Tar contro la variante voluta dalla neoeletta Sara Funaro[2], tanto è vero che il presidente di Property Managers Italia, Lorenzo Fagnoni, ha subito commentato con una punta di veleno: «Errare è umano e perseverare è diabolico».
Insomma, non c’è pace all’ombra della cupola di Santa Maria del Fiore. La variante al piano operativo, adottata dalla nuova giunta comunale – a pochi giorni dalla sentenza del tribunale amministrativo che aveva obbligato Palazzo Vecchio a fare dietrofront sul divieto di case vacanza nel centro storico[3] – ha nuovamente mandato su tutte le furie gli imprenditori immobiliari, tanto che Fagnoni avverte: «La città rischia di pagare un prezzo molto elevato a causa di questa impuntatura ideologica. Continuando sulla stessa linea del suo predecessore Nardella[4], la Funaro espone l’amministrazione a nuovi ricorsi che, se avranno esito positivo, condurranno a ingenti richieste danni nei confronti del Comune».
Il refrain sugli affitti brevi nel cuore della culla del Rinascimento resta lo stesso. Quello di Fagnoni è un remake: «Senza la ricettività in appartamenti Firenze avrebbe carenza di posti letto e diventerebbe proibitiva per la maggior parte dei turisti: i flussi sono in aumento, il Comune ne deve prendere atto. Non è con decisioni liberticide che si può tutelare il tessuto dell’area Unesco, anche perché non è sostituendo la ricettività per i turisti con quella per studenti[5] provenienti da facoltose famiglie straniere che si risolveranno i problemi di Firenze».
Senza contare, ribadisce il presidente di Property, che stoppando gli affitti brevi i costi degli hotel salgono: «La maggior parte di quelli progettati sono 5 stelle. Il divieto di affitti brevi avrebbe come unico effetto, già sperimentato in altre città, l’aumento dei prezzi degli alberghi. E il costo delle locazioni a lungo termine non diminuirebbe, come si è già visto dopo la delibera di Nardella contro gli affitti brevi turistici».
Poi Fagnoni prova a stemperare i toni e si rivolge direttamente alla Funaro: «Siamo imprenditori e come tali abbiamo a cuore il destino delle nostre imprese, ma siamo prima di tutto cittadini di Firenze e vogliamo il meglio per la nostra città. Per questo chiediamo alla sindaca di aprire un tavolo di confronto con noi e le altre associazioni di categorie. Cara sindaca, affrontiamo insieme il merito delle questioni senza preconcetti e pregiudiziali».
Guelfi e Ghibellini troveranno un’intesa?
Source URL: https://www.lagenziadiviaggimag.it/nodo-airbnb-a-firenze-host-ai-ferri-corti-anche-con-la-neo-sindaca/
Copyright ©2024 L'Agenzia di Viaggi Magazine unless otherwise noted.