L’associazione I Borghi più belli d’Italia entra nella piattaforma Everywhere, che offre soluzioni dedicate agli smart worker e apre le porte all’incoming internazionale dei lavoratori digitali.
La partnership ha lo scopo di affiancare all’attività di sviluppo economico e sociale dei borghi la vocazione ad accogliere nomadi digitali e lavoratori da remoto provenienti da aziende di tutto il mondo, favorendo così una crescita – anche se temporanea – della popolazione residente, con l’obiettivo finale di combattere lo spopolamento.
Il progetto ha già preso il via ad Irsina (Basilicata) e Monte Grimano Terme (Marche) e punta a essere replicato negli altri borghi della rete.
La piattaforma digitale Everywhere.it offre servizi mirati per le aziende come consulenza psicologica personale e di gruppo, consulenza nutrizionistica, pacchetti esperienziali per vivere il tempo libero nei borghi e si avvale della collaborazione delle strutture locali per l’ospitalità, come masserie e di esperti conoscitori dei luoghi per offrire esperienze tipiche del territorio.
«I piccoli centri costituiscono infatti il 70% dei comuni italiani – spiega Mariarita Costanza, cofondatrice e ceo di Everywhere SB – Accogliamo dunque con entusiasmo la scelta dell’Associazione dei Borghi più belli d’Italia, che con lungimiranza ha scommesso sul futuro dei territori e sulla vocazione ad accogliere più in generale nuovi flussi di viaggiatori in remote working, coinvolgendo le migliori forze produttive e le realtà associative della città».
«Lo spopolamento dei borghi e delle aree interne – sottolinea Fiorello Primi, presidente dei Borghi più belli d’Italia – rappresenta uno dei problemi più importanti da affrontare e risolvere con un piano strategico nazionale a medio e lungo termine, che metta al centro la sopravvivenza delle comunità locali incentivando l’arrivo di nuova linfa vitale, soprattutto giovanile. Per questo abbiamo aderito alla piattaforma Everywhere, un’ulteriore occasione di sviluppo di nuove opportunità di lavoro. La speranza è quella di far ripopolare i nostri borghi da persone che scelgono di lavorarci per un periodo di tempo o magari di trasferirvisi stabilmente».