Norwegian, serve un nuovo accordo con i creditori per evitare il fallimento
Non c’è pace per Norwegian Air, che ha lanciato un messsggio ai suoi investitori sottolineando come ci siano dubbi “significativi” sulla capacità di scongiurare l’insolvenza.
Il vettore, che nei mesi scorsi aveva completato una ristrutturazione con la conversione del debito in azioni, e l’arrivo di nuova liquidità grazie a un pacchetto di aiuti di Stato da 2,7 miliardi di corone norvegesi, ha però conseguito una perdita netta nel primo semestre dell’anno di 5,4 miliardi di corone norvegesi (515 milioni di euro), rispetto a una perdita di 1,4 miliardi nello stesso periodo di un anno fa.
Da qui, il bisogno di ulteriori capitali per adempiere ai propri obblighi finanziari, sempre che non si riesca a raggiungere un ulteriore accordo con i creditori e a ottenere l’accesso a nuovo capitale circolante, oltre naturalmente a riprendere quelle a volare. Tra le iniziativa di cui il vettore intende farsi promotore, ci sono un ulteriore collocamento privato di azioni o la vendita di beni.
A causa del Covid-19, la compagnia è stata costretta a fermare praticamente l’intera flotta e a licenziare o tagliare a titolo definitivo 8mila dipendenti, che rappresentano l’80% della sua forza lavoro.