Notre-Dame, l’industria del turismo si mobilita per la ricostruzione
Anche il travel si unisce alla gara di solidarietà per la ricostruzione di Notre-Dame de Paris. La cattedrale, tra i monumenti più visitati d’Europa, è stata vittima di un tragico incendio lunedì 15 aprile, che l’ha parzialmente distrutta: tanto è stato danneggiato, ma molto altro, per fortuna, è stato recuperato per tempo.
Proprio in queste ore il Gruppo Air France-Klm ha fatto sapere che offrirà gratuitamente – a tutto il personale dei partner ufficiali coinvolti nella ricostruzione della cattedrale – i passaggi aerei. Inoltre, nei prossimi giorni verrà istituito un fondo donazioni volontarie a cui potranno contribuire tutti i clienti che desiderano dare il loro supporto ai lavori a Notre-Dame.
Solidarietà all’icona gotica della cultura europea anche da parte di Albatravel-Whl, che ha lanciato Donare per Ripartire. Insieme per Notre-Dame. L’iniziativa prevede la partecipazione alla raccolta fondi lanciata da Fondation du Patrimoine: fino al 31 maggio, per ogni prenotazione di hotel a Parigi, verranno donati 2 euro.
Luca Fenzo, direttore Generale del Gruppo Albatravel-Whl: «Parigi è per noi da sempre una delle principali destinazioni e una risorsa dal valore inestimabile, per questo abbiamo sentito il dovere di dare il nostro contributo alla causa affinché Notre-Dame torni presto al suo splendore».
Il tour operator Il Sipario Musicale, invece, ha stabilito di contribuire alla ricostruzione della cattedrale di Parigi organizzando un pacchetto speciale dedicato al titolo di punta della stagione in corso dell’Opéra de Paris, il cui utile sarà interamente devoluto al ripristino dell’edificio sacro francese.
Si tratta di un appuntamento artistico di grande richiamo: all’Opéra Bastille, domenica 19 maggio, per la messinscena della Tosca di Giacomo Puccini si daranno appuntamento l’Orchestre et choeurs de l’Opéra national de Paris, con la regia di Pierre Audie e un cast capitanato da Jonas Kaufmann, Anja Harteros e Željko Lučić.
Ma un enorme cifra, dopo i 200 milioni di euro versati dalla famiglia Arnault, proprietaria del Gruppo di lusso Lvmh, arriva anche da Walt Disney Company, che per contribuire alla ricostruzione del monumento parigino darà ben 5 milioni di dollari: «Notre-Dame è un faro di speranza e bellezza che ha definito il cuore di Parigi e l’anima dei francesi per secoli – ha detto il ceo Bob Iger – ispirando meraviglia e rispetto per la sua arte e architettura e per il suo posto nella storia dell’umanità».