Nel 2025 Nova Gorica e Gorizia diventeranno la prima Capitale europea della cultura transfrontaliera. Presentato a Milano dall’Ente per il turismo sloveno GO2025!, il ricco programma di celebrazioni ed eventi che vedranno protagoniste le due città, un progetto impensabile fino a 20 anni fa.
Due città divise a metà durante il periodo della Guerra fredda, oggi unite più che mai, a seguito dell’entrata della Slovenia prima nell’Ue e poi nell’area Schenghen. Due città diverse: Nova Gorica, la più giovane della Slovenia, costruita ex novo all’indomani della seconda guerra mondiale, Gorizia città dalla storia millenaria. Oggi formano una piacevole conurbazione arricchita da due lingue e due culture: il fulcro è Piazza Transalpina, punto comune delle città che sarà l’epicentro della Capitale europea della cultura.
La prestigiosa nomina diventa l’occasione per rafforzare la cooperazione e promuovere la convivenza tra i due centri, superando i confini che le hanno divise per anni, sia fisicamente che simbolicamente.
«Auspichiamo che la nomina di Nova Gorica e Gorizia a Capitale europea della cultura 2025 diventi un’occasione per raccontare una regione in cui il concetto stesso di confine cambia significato, mettendo al centro la comunicazione e la condivisione attraverso l’arte, la cultura e l’enogastronomia», ha dichiarato Aljoša Ota, direttore dell’Ente sloveno per il turismo in Italia.
La cerimonia inaugurale, che unirà entrambe le città in una celebrazione condivisa, si terrà l’8 febbraio 2025, in concomitanza con la Giornata slovena della cultura (giorno di Prešeren).
Tra gli eventi da non perdere nell’ambito del programma Go! 2025 ci sarà la “Marcia per l’Europa” che si svolgerà tra il 1° e il 9 maggio, il Festival delle Rose tra la fine di aprile e gli inizi di maggio a Nova Gorica, la manifestazione “Gusti senza Frontiere” dal 26 al 28 settembre a Gorizia; la cerimonia di chiusura “Una Luminosa Ceremonia di Chiusura GO! 2025” tra il 1° e il 5 dicembre.
Go2025! sarà un’occasione di grande visibilità internazionale, un’opportunità per far conoscere l’intero territorio in cui sono situate le due città, la Valle del Vipava una regione ricca di diversità e contrasti che, inserita tra le destinazioni Best in Travel 2018 di Lonely Planet, è conosciuta per le ampie distese di vigneti, i piccoli villaggi medievali, la natura rigogliosa e il ricco patrimonio gastronomico. Nova Gorica è inoltre nota per il gioco e l’intrattenimento. È infatti sede della più grande realtà slovena nel settore, il Gruppo Hit, che in occasione del 40º anniversario dell’apertura del primo casinò della catena Hit Universe of fun, presenterà al pubblico una mostra permanente presso il Park, Hotel & Entertainment.
Tra le realtà di frontiera maggiormente interessate dalla nomina di Nova Gorica insieme a Gorizia a Capitale europea della cultura transfrontaliera 2025 troviamo Brda, una regione di frontiera che prende il nome dai colli che ne tratteggiano il profilo (la parte friulana si chiama, non a caso, Collio) e che è stata inserita dalla Cnn tra le 11 regioni vinicole da scoprire nel mondo.
Oltre alla cultura enogastronomica, Brda si distingue anche come destinazione escursionistica d’élite (da qui passano 2 tappe del Alpe Adria Trail, 2 tappe del Juliana Trail) e il Sentiero della pace sul monte Sabotino), nonché come meta perfetta per gli appassionati di cicloturismo, che potranno misurarsi qui con la nuovissima TransDinarica e con la Juliana Bike.
Per maggiori informazioni e sugli eventi relativi a Nova Gorica e Gorizia 2025, consultare il sito.