Turismo ancora bloccato in Nuova Caledonia e Air New Zealand sospende i voli da Auckland fino al 28 settembre. I disordini civili che hanno scosso l’arcipelago fino a pochi giorni fa hanno indotto il presidente francese, Emmanuel Macron a recarsi a Numea, la capitale, per riportare ordine nel territorio, scosso da violente proteste contro l’approvazione di una nuova legge elettorale che limiterebbe il potere dei nativi delle isole – territorio d’oltremare della Francia – a favore dei nuovi residenti, in gran parte francesi.
Dopo la riapertura dell’aeroporto il 2 giugno, che ha consentito ai tanti turisti, tra cui 200 neozelandesi, di lasciare l’isola, la situazione non è ancora sufficientemente tranquilla e, malgrado la fine dei disordini, il territorio rimane ancora zona instabile. Al momento il portale ufficiale dell’arcipelago consiglia di non mettersi in viaggio se non in casi strettamente necessari, poiché lo scalo è solo parzialmente operativo.
Il blocco di Air New Zealand ha coinvolto circa mille passeggeri che avevano già acquistato il biglietto e avranno diritto ad un credito o potranno optare per un rimborso completo. “Vorremmo ringraziare in anticipo i clienti per la loro pazienza e comprensione in questo momento”, ha dichiarato la compagnia aerea.
Anche il vettore australiano Qantas ha deciso di ridurre i voli fino all’8 settembre, mentre il vettore locale Aircalin garantisce solo alcuni voli interni.