Nuovo testa a testa Malpensa-Fiumicino
La concorrenza non arriva solo dall’estero. In attesa di capire a quale compagnia aerea straniera (o compagine) farà capo la nuova Alitalia, il primo competitor da cui dovrà guardarsi l’ex vettore di bandiera una volta rinnovata potrebbe davvero essere Air Italy, l’ex Meridiana risorta con l’ingresso di Qatar Airways.
«Siamo decisi a competere con Alitalia», ha detto chiaro e tondo il ceo della compagnia araba, Akbar Al Baker, presentando il piano industriale e sottolineando che l’hub sarà Malpensa, in concorrenza con quello di Fiumicino, snodo-chiave di Alitalia.
Milano contro Roma ancora una volta, dunque, dopo anni in cui il dehubbing tricolore aveva relegato lo scalo varesino in una posizione subalterna rispetto a quello romano (nel 2017, però, la crescita di Malpensa è stata del 14,2%, contro il calo del Leonardo da Vinci dell’1,9%).
Adesso, invece, le prospettive sono tutte diverse, con finalmente un vettore che ha deciso di investire su Milano, in termini di «connettività e negli spazi dedicati all’interno dell’aeroporto, dalle lounge ai gate», come ha sottolineato Al Baker. Oltre naturalmente ai nuovi collegamenti verso gli Stati Uniti e l’Asia e introduzione della nuove tratte dai principali scali italiani, in connessione con i voli intercontinentali in partenza da Malpensa.
«Un accordo che rilancia fortemente Malpensa», è stato il commento di Pietro Modiano, presidente di Sea, pensando agli 8 milioni di passeggeri in transito che l’arrivo di Air Italy porterà entro il 2022.
E Alitalia? L’hub di riferimento rimane a Fiumicino, come dimostrano le ultime iniziative del vettore e di Adr per far conoscere le novità dello scalo a top client e tmc: dall’apertura del Molo E dedicato ai voli extra-Schengen, al nuovo duty free Aelia – il più grande d’Europa – passando per il nuovo sistema di smistamento bagagli in grado di gestire fino a 9mila valigie l’ora.
«Questo aeroporto è casa nostra – ha detto Fabio Lazzerini, chief commercial officer di Alitalia – e per noi il forte sviluppo dello scalo e la sua qualità sono un asset importante. Da qui vogliamo far tornare a crescere Alitalia, lavorando anche sul territorio insieme ad Adr».