Annunicato poche settimane fa, l’accordo di Geco Hotels con Autentico Hotels entra nel vivo: «D’ora in poi cominciamo a condividere le sorti del progetto. Mettiamo a disposizione il nostro dipartimento di revenue management ma anche le manifestazioni del segmento Mice, mettendo insieme il portfolio gli operatori avranno un’offerta più ampia così come i nostri hotel avranno maggiore visibilità», commenta il ceo, Marco Fabbroni. Ma non si tratta dell’unica novità per la società di gestione e consulenza alberghiera: l’anno inizia con l’investimento extra-settore e con la chiamata alle agenzie di viaggi con un programma loro dedicato.
VILLE E CASE VACANZA NEL PORTALE DEDICATO. Geco Hotels ha deciso di debuttare anche nell’extra-alberghiero: è online Geco Vacation Rentals, la piattaforma che si interfaccia a una trentina di portali:«Al momento offriamo circa 350 strutture tra ville e castelli, case vacanza, appartamenti. Di diversi livelli, il comun denominatore è la qualità». Ma con un distinguo all’interno: «Approfittando della partnership con Autentico Hotels abbiamo deciso di lanciare Autentico Villas: una raccolta, all’interno della piattaforma, dedicata al segmento alto di gamma mettendo insieme le nostre strutture, per venire incontro alle esigenze dei proprietari di trovarsi in un catalogo adatto e specializzato».
Quale il valore aggiunto da spiegare ai proprietari – tutti privati – di case vacanza? «Se si affidano a noi possiamo portarli su tutti i canali principali. Il nostro channel manager entra in contatto con una trentina di portali, da quelli alberghieri agli extra, da Booking ad Airbnb e Homeaway. Il cliente può entrare e prenotare in instant booking».
LE COMMISSIONI. Ed è anche sul fronte delle case vacanza che Geco Hotels ora intende investire per coinvolgere la distribuzione organizzata. «Siamo alla ricerca di agenzie di viaggi con cui costruire una rete di intermediari che fidelizzano il rapporto con noi perché hanno una clientela a cui fare consulenza. È un modo per rimettere al centro i rapporti con la distribuzione fidelizzata e consulenziale», annuncia il manager. Il progetto è già in campo, al momento sono circa 120 le adv coinvolte, l’80% delle quali italiane, il resto proveniente dai mercati esteri di riferimento, come Usa, Francia, Germania, Benelux, Austria e Uk. Abbiamo qualcosa in Russia e stiamo cercando sul fronte arabo. Le italiane lavorano molto sugli hotel, ancora poche sono quelle con le case vacanza».
L’agenzia che aderisce al contratto commerciale riceve le credenziali per accedere alle piattaforme e non è tenuta a pagare fee, sarà Geco Hotels a riconoscerle una commissione, che spazia tra l’8 e il 18% in base anche alla complessità della pratica.
I NUMERI E GLI SVILUPPI. Attualmente Geco Hotels conta su 45 strutture a quattro stelle, cui si aggiungono le 350 extra-alberghiere e le 12 di Autentico Hotels. Per l’espansione si guarda al Sud Italia, ma anche alle grandi città come Milano e Roma «su cui la domanda che intercettiamo è sempre superiore a quanto ora offriamo», ma anche ad altre aree chiave come le ville venete e i laghi. Il nostro cliente non è la grande catena ma l’hotel indipendente che non ha la sufficiente visibilità né le competenze al suo interno per fare revenue management».
Il 2018 si è chiuso con un giro d’affari di oltre 2 milioni di euro «e per il 2019 stimiamo un 10% di crescita complessivo tra i vari segmenti delle nostre attività».