Ryanair ha intenzione di contestare il piano di aiuti pubblici ricevuto da Lufthansa. «Faremo appello contro questo ultimo esempio di aiuti di stato illegali a Lufthansa, che distorcerà enormemente la concorrenza», ha detto senza mezzi termini il numero uno del Gruppo, Michael O’Leary, secondo il quale il salvataggio di Stato consentirà alla compagnia aerea tedesca di “organizzare vendite sottocosto”.
Come si ricorderà, Lufthansa ha sottoscritto in via preliminare un accordo di salvataggio con il governo tedesco per un pacchetto di sostegno da 9 miliardi di euro, accordo che tuttavia deve ancora ricevere il beneplacito degli azionisti del vettore e della Commissione europea.
Intanto, la compagnia irlandese ha confermato dal mese di luglio ripristinerà il 40% del suo normale operativo voli. «Dopo 4 mesi di blocco, accogliamo con favore la scelta da parte dei governi in Italia, Grecia, Portogallo, Spagna e Cipro di aprire i propri confini, rimuovere le restrizioni di viaggio ed eliminare le inefficaci misure di quarantena», ha commentato questo proposito il ceo Eddie Wilson.
Dal 1° luglio, quindi, torneranno i voli giornalieri dai Paesi di tutto il Nord Europa, tra cui Irlanda, Regno Unito, Belgio, Olanda e Germania, verso gli aeroporti delle principali mete turistiche quali Portogallo, Spagna, Italia, Grecia e Cipro.