Si parla di piani alternativi per i Giochi Olimpici di Parigi in partenza il 26 luglio. A dare annuncio dell’eventualità è il presidente francese Emmanuel Macron che ha rilasciato un’intervista a Bfm dove ha confermato la preparazione di «piani B e C» per affrontare eventuali minacce terroristiche – legate ai recenti conflitti – durante la cerimonia di apertura sulla Senna.
Al momento, come scrive il Corriere della Sera che ha riportato un estratto dell’intervista di Macron, la cerimonia di inaugurazione con i battelli sulla Senna (che sarebbe una prima mondiale) è confermata, «ma in base alla nostra analisi del contesto sul momento abbiamo scenari di ripiego — dice il presidente – Ci sono piani B e C, e li stiamo preparando in parallelo. Analizzeremo la situazione in tempo reale e prepareremo una cerimonia limitata al Trocadero, in cui non utilizzeremo tutta la Senna (piano B, ndr), o anche una cerimonia che riporti il pubblico allo Stade de France (piano C), perché è quello che si fa di solito ai Giochi olimpici».
Macron spiega anche che otto giorni prima dell’inizio dei Giochi sarà allestito un perimetro di sicurezza: «Nella vita ci sono sempre dei rischi, ma noi ci siamo dati i mezzi necessari. Abbiamo pianificato tutto, stiamo allestendo un perimetro molto ampio, controlleremo le persone che escono, limiteremo il traffico».
Intanto, il ministro dell’Interno Gérald Darmanin ha dichiarato che per il momento «non c’è una chiara minaccia terroristica per l’organizzazione dei Giochi Olimpici e Paralimpici. Non si tratta quindi di mettere in discussione l’organizzazione dell’evento», ha concluso Emmanuel Macron.