Curiosità e tanta cautela tra i numerosi partecipanti al Roma Travel Show, il salone del turismo svoltosi al Palazzo dei Congressi di Roma, in un momento di particolare tensione per il settore con l’emergenza coronavirus che, pur non incidendo sull’affluenza di pubblico, è stato comunque un tema ricorrente nelle conversazioni tra gli stand dei circa 100 espositori presenti all’evento.
Il salone ha registrato una gran folla soprattutto durante il fine settimana, con un pubblico incuriosito dai tanti turismi che l’evento ha voluto presentare in varie forme: dal turismo lento ai viaggi in auto di lusso, dagli agriturismi alle agenzie di viaggi multitarget, alle immancabili crociere.
Inaugurato dall’assessore allo Sviluppo economico, lavoro e turismo del Comune di Roma, Carlo Cafarotti, e dall’assessore al Turismo della Regione Lazio, Giovanna Pugliese, il salone ha ospitato alcuni rappresentanti di tutta la filiera del turismo organizzato, comprese le associazioni di categoria tra cui Astoi e Assoviaggi. Accanto a tour operator come Msc Crociere, Originaltour, Kappa Viaggi, Bell Travel, Chinasia, Ed è subito Viaggi, erano presenti enti del turismo di Spagna, Seychelles, Thailandia, Colombia, Montenegro e compagnie aeree come Asiana Airlines. E ancora rappresentanze alberghiere e assicurazioni.
L’augurio di Cafarotti è stato molto esplicito: «Con Roma Travel Show anche il pubblico, oltre ai partner professionali, deve poter trovare spunti e risposte con una offerta molto ampia che spazia dalle agenzie di viaggi agli agriturismi, dai travel expert alle terme. Una vetrina della filiera turistica aperta al grande pubblico è una importante occasione ed una opportunità per tutti gli appassionati di viaggi».
Inutile nascondere, però, le difficoltà che potrebbero gravare sul settore con l’evolversi dell’emergenza sanitaria mondiale legata al coronavirus. Una significativa testimonianza su tutte è quella di Michela Pichi di Bell Travel, operatore specializzato sulla Thailandia e Asia in generale: «È chiaro che la preoccupazione c’è, ma secondo me ciò di cui noi dobbiamo occuparci è la psicosi che potrebbe scatenarsi nei confronti di tutta una regione come l’Asia: il consumer fa spesso confusione riguardo alla collocazione delle varie mete asiatiche. A mio avviso una possibile alternativa che un operatore potrebbe giocare sul mercato è un’offerta variegata sulle isole, a partire dalle Maldive, perché nell’immaginario collettivo l’isola è vista davvero come un rifugio sicuro rispetto alle metropoli. Mi auguro comunque che la situazione si risolva rapidamente, perché altrimenti sarà un’intera regione del mondo a soffrirne».
Tra gli stand di Roma Travel Show, comunque, non sono mancate tra gli espositori delle insolite presenze che hanno destato la curiosità di numerosi visitatori come la Whisky Travel che ha presentato la sua programmazione “Il mondo in un bicchiere”, con itinerari per appassionati in Scozia, Giappone e Stati Uniti, con visite nelle distillerie, country club e pub per conoscere a fondo le origini del whisky e del bourbon.
O ancora l’operatore Noteinviaggio.it con una ricca programmazione di viaggi in gruppo, individuali con appuntamenti musicali di alto profilo nei luoghi sacri della musica classica e dell’opera come l’Erkel Theatre di Budapest, il Teatro Massimo a Palermo, la Staatoper di Monaco. Appuntamento per la seconda edizione del Roma Trave Show già fissato per il prossimo anno, sempre per fine gennaio.