Anche in campo assicurativo lo tsunami Covid-19 ha imposto nuovi parametri e nell’ultimo report dell’Ivass, l’istituto di vigilanza sulle assicurazioni, è evidenziato come la sensibilità al rischio sanitario e la domanda di tutele per cancellazioni last minute, siano divenute le priorità in tema di travel insurance. Per l’estate 2021, in particolare, le polizze si sono arricchite di plus commerciali e provvigionali.
Gli analisti di Ivass precisano che tutte le compagnie hanno cambiato il paradigma nelle relazioni con la clientela, cercando di enfatizzare la valenza di prodotti che garantiscano, non solo la copertura sanitaria, ma anche la salvaguardia del budget che una famiglia investe per le proprie vacanze. E comunque, tra le tendenze emergenti c’è il maggior ricorso all’assicurazione viaggi a prescindere. Infatti, nel primo semestre 2021, si è rilevato un aumento di polizze contro le penali da annullamento applicate da vettori, hotel e t.o. in caso di rinuncia al viaggio. Con la diffusione di consuetudini come smart working e staycation, poi, si richiedono garanzie, ad esempio, per la connessione continua con una sorta di “assicurazione sulla digitalizzazione”.
Esaustiva in tal senso l’analisi di Marcello Alesse, ceo di B&T Insurance e fondatore del portale Webins: «In passato il prodotto assicurativo veniva visto più come un obbligo burocratico. L’avvento della pandemia invece ha evidenziato la domanda per una tutela oltre che legale, anche economica, dimostrando come sia importante, spendendo pochi euro in più, avere una serie di vantaggi che vanno dall’affrontare una spesa imprevista all’assistenza sanitaria adeguata».
Per Gualtiero Ventura, presidente di Ami Assistance, non c’è dubbio: «Oggi il travel ha bisogno di prodotti completi e flessibili, che non contengano solo il puro aspetto di rimborso, ma servizi in real time di assistenza (come la telemedicina o uno psicologo a disposizione) in grado di supportare il viaggiatore. Per fare ciò e aiutare l’agente di viaggi a soddisfare il cliente è necessario concepire strumenti di facile accesso, semplici nei flussi, ricchi di opzioni e servizi alla persona».
Crescita esponenziale dell’importanza delle polizze anche per Stefano Pedrone, responsabile divisione turismo di Nobis Assicurazioni che osserva: «Abbiamo rimodellato i prodotti per coprire anche questo tipo di evento (la pandemia, ndr). Abbiamo voluto, come già accaduto in passato, dare una risposta concreta a un bisogno emergente della società, offrendo alle persone, nel momento in cui sarebbe stato possibile tornare a viaggiare, una polizza assicurativa per l’annullamento del viaggio e al tempo stesso una serie di servizi utili, come l’interruzione del soggiorno a seguito di quarantena, a tutela di ogni eventuale problema legato al Covid-19».